Vino: sulla Fortezza da Basso sventola la bandiera del Rosso

Oggi a Firenze migliaia di appassionati alle degustazioni di "Chianti Lovers", l'anteprima 2018 del Consorzio del Vino Chianti

Nicola
Nicola Novelli
11 febbraio 2018 17:49
Vino: sulla Fortezza da Basso sventola la bandiera del Rosso
Fotografie di Miriam Curatolo

FIRENZE- Il vino è una bandiera che sventola alta nel nome della Toscana, sotto il sole delle stagioni migliori, ma con lo stesso coraggio anche nelle annate più difficili. Come è stato il 2017, che in viticoltura ha segnato una flessione dei raccolti del 40%, a causa della siccità, delle gelate primaverili e dei danni provocati dagli ungulati.

Eppure la qualità del prodotto sarà ancora eccellente, lo assicura il Consorzio Vino Chianti che oggi al padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze celebra la propria Anteprima annuale, “Chianti Lovers”, con 100 aziende e 500 tipologie di vino in degustazione. In 'vetrina' l'Annata 2017 e la Riserva 2015 le aziende del Consorzio e dei Consorzi di sotto zona: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli, che caratterizzano questa settima edizione per la seconda volta organizzata nel polo fieristico fiorentino.

Sono migliaia i visitatori che stanno partecipando in queste ore all’edizione 2018, la quarta consecutiva aperta al pubblico per presentare le nuove annate non solo agli addetti ai lavori. Nell’era dei social network non si può più lasciare che siano soltanto i giornalisti a raccontare le novità più attese. Del resto per il pubblico giovane degustazione è sinonimo di socialità, e dunque stasera all’ora dell’aperitivo i vini Chianti saranno proposti in abbinamento al cibo e a un dj set.

Lo scorso anno in occasione delle Anteprime toscane fu lanciata l’idea di una maggiore collaborazione tra i consorzi del vino toscano. E Chianti Lovers 2018 vede l’esordio del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, che partecipa con le proprie aziende alla kermesse fiorentina. E’ il traguardo raggiunto per merito di Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti e di Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, che ha deciso così di celebrare i 40 anni della denominazione.

Il Consorzio del Morellino è stato il primo ad accogliere la proposta di immaginare un futuro di collaborazione fra Consorzi a partire delle Anteprime. E’ chiaro che ogni singolo evento è un’occasione di promozione del territorio in cui si svolge. Ma appunto, provate a immaginare l’impatto che una rassegna di anteprime dei consorzi potrebbe avere, se organizzate tutte a Firenze e aperte al pubblico nell’arco di più giornate. Sul piano turistico potrebbero dare filo da torcere al Vinitaly veronese.

Una collaborazione che anche Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze sostengono, perché la ritengono improrogabile per continuare a essere competitivi sopratutto a livello del mercato internazionale. Progetto troppo ambizioso? Assolutamente no, per chi ricorda che il solo Chianti ha una produzione complessiva di 800 mila ettolitri l’anno, per un valore di € 400 milioni, grazie a circa 100 milioni di bottiglie vendute. Non per chi è consapevole che il 70% del vino chianti è destinato ai mercati esteri, ai primi posti Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, ma con tassi di crescita interessanti anche in Sud America e Asia. Stiamo parlando della prima Denominazione italiana di vini rossi fermi, di un comparto che, tra produzione e commercializzazione, impiega 3 mila operatori, insomma una bandiera della Toscana.

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