Vino, Anteprime di Toscana 2018: Sting alla Fortezza da Basso

​La popstar e la moglie Trudie Styler titolare di un’azienda agricola all'evento in Fortezza da Basso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2018 18:02
Vino, Anteprime di Toscana 2018: Sting alla Fortezza da Basso

 Saranno la popstar Sting e la moglie Trudie Styler, titolare della tenuta Il Palagio, azienda vitivinicola in provincia di Firenze, ad aprire Anteprime di Toscana 2018, alla Fortezza da Basso di Firenze, l’evento inaugurale delle anteprime di 16 Consorzi toscani di tutela del vino, che si svolgerà sabato 10 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze insieme a BuyWine, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano. Due appuntamenti organizzati da Regione Toscana con la collaborazione di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze.Sting e Trudie daranno ufficialmente il via alla settimana delle Anteprime di Toscana e visiteranno personalmente gli stand degli 11 Consorzi che sabato mattina nel padiglione Cavaniglia stapperanno una selezione di bottiglie della nuova annata di loro produzione: Carmignano, Casole d’Elsa, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Maremma Toscana, Montecarlo di Lucca, Montecucco, Pitigliano e Sovana, Val di Cornia e Valdarno di Sopra.

Inizierà così una settimana di eventi riservati a operatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, che proseguiranno nei territori di altri cinque consorzi di produzione: Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino.Sempre alla Fortezza da Basso (padiglione Spadolini) venerdì 9 e sabato 10 febbraio si svolgerà Buy Wine, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano: 215 imprese vitivinicole, provenienti dai territori delle denominazioni regionali, incontreranno 190 buyer, dei quali la metà preseti per la prima volta all’ottava edizione del B2B, provenienti da 39 Nazioni.

I Paesi più interessati ai vini toscani quest’anno sono Stati Uniti, Canada, Cina, Danimarca, Corea del Sud e Brasile, ma per la prima volta al Buy Wine ci saranno compratori da Azerbaijan, Colombia, Marocco, Libano, Perù e Thailandia. Da segnalare il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, degli operatori di Norvegia, Svizzera e Ucraina.Fra le aziende toscane (il 90% dei presenti è già sui mercati internazionali), il maggior numero arriva da Siena (78) e da Firenze (59), ma tutti i territori sono rappresentati e ben 65 aziende vitivinicole sono bio.Un successo di numeri che arriva dopo gli ottimi risultati delle edizioni precedenti.

In base al report di valutazione dei partecipanti all’edizione dell’anno scorso, il 50 per cento di venditori e compratori ha dichiarato di avere instaurato un rapporto commerciale o di essere in trattativa e che il rapporto d’affari prosegue poi stabilmente con una media di tre operatori.Il BuyWine, anche quest’anno, offre l’opportunità ai buyer di visitare 14 aree di produzione attraverso otto educational tour che si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 febbraio.

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