Viaggio di ritorno Firenze si racconta di Ilaria Guidantoni

Firenze, da cuore del Rinascimento a città chiusa su se stessa, con lo sguardo rivolto al passato, alla gloria nascosta nei musei e nei palazzi, oggi abitata da turisti più che da cittadini, nutrita da una dialettica talora esacerbata... e la voglia di tornare ad essere capitale, chiasmo di incontri di genti e culture. Ce la racconta una scrittrice nata a Firenze e "strappata" troppo presto alla sua città. Il suo viaggio di ritorno, dopo essersi "persa" nel Mediterraneo.

Alessandro
Alessandro Rella
01 luglio 2018 18:38
Viaggio di ritorno Firenze si racconta di Ilaria Guidantoni

Firenze è la culla dell'armonia, sintesi della cultura classica e del vento europeo, è Rinascimento perché è la fiducia nella creatività dell'uomo e nella sua capacità di trarsi fuori dalle situazioni più critiche, con l'arte, la fantasia e una battuta.

Il libro è una passeggiata lunga un secolo, dal 1913 al 2013, dalla nascita di Vasco Pratolini che ha raccontato il popolo, l’impegno politico e sociale, la stagione del neorealismo di oltre mezzo secolo al ritorno di Firenze “capitale”, con uno sguardo al domani.

È però il passato che resta indimenticabile per il Dna rinascimentale: episodi tra fantasia,cronache, letteratura e aneddoti, che raccontano Firenze, soprattutto attraverso incontri, vita quotidiana, quartieri popolari e nobiltà della città più aristocratica d’Europa; personaggi famosi e ricordi familiari di una viaggiatrice fiorentina.Un cammino iniziatico nell’indole dei suoi abitanti, attraverso un percorso musicale,letterario e soprattutto gastronomico, tra cibi caratteristici, luoghi d’incontro e l’immancabile mercato centrale; oltre che le feste e le ricorrenze per una filologia emozionale.

Firenze è vista nello specchio degli “altri”, soprattutto gli stranieri che l’hanno amata e un po’ “invasa”, ieri nobili oggi in cerca di fortuna o di curiosità. Ne emerge una fotografia piena di contrasti: uomini che guardano al passato, dall’animo rinascimentale, ironici, quasi sarcastici, che preferiscono accogliere e plasmare la diversità piuttosto che oltrepassare l’Arno. Ogni capitolo apre una quinta su un indirizzo nel tempo e nello spazio.

Viaggio di ritorno Firenze si racconta 

di Ilaria Guidantoni 

Oltre Edizioni, dicembre 2015

14,00 euro

press@oltre.it

Ilaria Guidantoni 

Giornalista e scrittrice fiorentina, vive tra Roma, Milano, la Toscana e Tunisi. Laureata in Filosofa teoretica all’Università Cattolica di Milano – un corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico di Roma– si occupa di Mediterraneo e cultura araba nei paesi francofoni: multiculturalità, dialogo tra le religioni,movimenti femminili, corporeità e tradizioni alimentari nel Mediterraneo (Sommelier A.I.S.). E’ direttore responsabile del quotidiano culturale on line Saltinaria.it. Nel 2014 ha ricevuto il premio sui Diritti umani dedicato a Nelson Mandela Salento Porta d’Oriente, XVedizione.Nel 2015 ha pubblicato Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni), Il potere delle donne arabe (Mimesis Edizioni) e Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento (Oltre Edizioni).

Il 5maggio 2016 usciranno il pamphlet Lettera a un mare chiuso per una società aperta e la riedizione del libro sulla transizione tunisina con il titolo Senza perdere il coraggio. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni). A ottobre 2017 è uscita la sua prima traduzione e curatela di Jean Sénac, Ritratto incompiuto del padre per finire con l’infanzia (Oltre Edizioni).

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