"Vasari, Jacone e la maniera bizzarra" alla Fondazione Ivan Bruschi

Oggi l'inaugurazione della mostra ad Arezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2017 22:37

Arezzo, 15 novembre 2017 – è stata inaugurata questo pomeriggio presso la Casa Museo di Ivan Bruschi la mostra “Vasari, Jacone e la maniera bizzarra”. All’apertura dell’esposizione, che sarà visibile fino al 18 febbraio 2018, sono intervenuti oltre alle principali autorità cittadine, Matteo Meledandri, Direttore Generale di UBI Academy e Direttore dell’Area Risorse di UBI Banca Tirrenica, la curatrice Paola Refice, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e il Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi, Carlo Sisi

“Questa nuova esposizione alla Casa Museo amplia all’ambito culturale le iniziative organizzate nell’ultimo mese dalla nostra Banca a favore del territorio, spaziando dall’evento per le scuole sull’educazione finanziaria, al convegno sulle riforme del terzo settore, agli incontri formativi dedicati ad enti locali e aziende”, commenta Silvano Manella, Amministratore Delegato di UBI Banca Tirrenica. “La mostra è un’ulteriore occasione per offrire alla città un evento artistico di eccellenza, alla luce della rinnovata e vivace attività della Fondazione Bruschi e in linea con il claim di UBI Fare banca per bene”.

“Giorgio Vasari, ne le Vite, ebbe a definire ‘maniera bizzarra’ il particolare modo di dipingere, e di vivere, di alcuni pur validi esponenti della ‘maniera moderna’, di cui egli stesso faceva orgogliosamente parte. Alcuni pittori, ‘scolari’ di Andrea del Sarto e vicini a Jacopo Pontormo, istituirono a Firenze intorno agli anni Trenta del Cinquecento una ‘masnada’ un po’ bohémienne che lasciò documenti pittorici anche nel territorio aretino. La mostra intende presentare alcune opere poco note dei due principali esponenti del gruppo, Jacone –che secondo Vasari ne fu il borioso leader- e il Bacchiacca” – dichiara la curatrice della mostra Paola Refice.

“Nell'ambito del 'Fuori mostra' coordinato dalla Fondazione Palazzo Strozzi in relazione alla mostra sul 'Cinquecento a Firenze', la Fondazione Ivan Bruschi inaugura una nuova mostra-dossier dedicata ad un artista polemicamente marginale rispetto alla linea dell'arte ufficiale decretata dall'autorità critica di Giorgio Vasari: un inedito affondo sulla personalità di Jacone e sugli aspetti della 'maniera bizzarra' da rileggere a sfondo dei grandi protagonisti della cultura figurativa a Firenze. Un'occasione, anche, per dare nuova evidenza ad opere della collezione estratte dal percorso della casa-museo ed esposte con il sussidio di una scheda critica che ne illustra la vicenda attributiva” - ha affermato Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi.

Per tutta la durata della mostra si organizzano: visite guidate, conversazioni in mostra e percorsi didattici per scuole e famiglie. Sabato 16 dicembre alle ore 17.00, alla Casa Museo Ivan Bruschi si terrà la conferenza “Il Cinquecento a Firenze”, con la presenza il Dott. Antonio Natali e del Dott. Carlo Falciani, curatori della mostra visibile a Palazzo Strozzi.

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