Un missile è composto dalla testa cercante, dalla testa di guerra, dalle ali e dal motore. Spesso il corpo motore, costruito per resistere a eccezionali sollecitazioni chimico-fisiche, non si rompe nell'esplosione, ma, proseguendo la sua corsa, attraversa la deflagrazione e arriva qualche volta a centrare il besaglio (più facilmente se si tratta di un grosso oggetto).
Sulla base di questa ipotesi i periti e i consulenti di parte civile hanno cercato di ricostruire lo scenario del corpo motore che attraversa il DC9. La ricomposizione dei tappetini del vano passeggeri sembra provare l'attraversamento dal basso verso l'alto, da destra a sinistra, all'altezza del portellone anteriore.
In quel punto la moquette (12 sezioni di tappetini di forme e dimensioni diverse) presenta un buco. Il tessuto è stato sfibrato nella trama. Potrebbe trattarsi del punto in cui il corpo motore del missile è penetrato, a 2.500 chilometri l'ora, strappando il tappetino.