Uno straordinario 2014 per Ruffino

Un milione di casse da 12 vendute negli USA

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2015 23:51
Uno straordinario 2014 per Ruffino

Ruffino ha concluso nel 2014 uno degli anni più straordinari della sua storia, iniziata a Pontassieve nel 1877 con il Chianti in fiasco. Dall'arrivo di Constellation Brands e del GM Sandro Sartor nel 2011, l'azienda fiorentina ha beneficiato per quattro anni consecutivi di una crescita a doppia cifra. Il fatturato 2014 ha superato gli 80 milioni (+13% sull’anno precedente), contro i 55 del 2011, e la produzione annua di bottiglie ha raggiunto una media di circa 21.5 milioni, mentre fino a qualche anno fa si attestava sui 15 milioni circa.

Non sono cresciuti solo i volumi ma anche il mix e il valore medio per cassa con un significativo miglioramento finanziario. E' il mercato americano il principale motore di questa crescita: come attestato dal periodico di informazione economica legato al mondo wine&spirits, "Shanken News Daily", l'anno fiscale (1 marzo 2014 - 28 febbraio 2015) per Ruffino si é chiuso con un conseguimentostorico, il superamento di un milione di casse (quindi oltre 12 milioni di bottiglie) vendute negli Stati Uniti.

Ruffino ha anche conseguito dalla rivista USA "Impact" il titolo di "Hot Brand" per essere il vino italiano con la crescita percentuale più alta nel 2014 di tutti i marchi divino italiano importati negli USA (+12.6%), una categoria peraltro in lievesofferenza negli Stati Uniti, con crescita media prossima allo zero. Non soltanto gli Stati Uniti alla base di queste straordinarie performance di Ruffino. Il 2014 è stato infatti un anno moltopositivo anche per il mercato domestico. In Italia Ruffino ha beneficiato di una crescita del 10% e il primo quadrimestre di quest’anno ha migliorato gli ottimi risultati del precedente.

Positiva anche l'Europa, con Russia e Ucraina i paesi a performance migliore. Di soddisfazione infine anche i risultati in Asia e Sud America, con Corea del Sud sugli scudi. "Indubbiamente un anno straordinario" - sottolinea il GM Sandro Sartor - "Credo molto nel concetto di squadra, nelle persone giuste al posto giusto. Adesso Ruffino ha un'ottima organizzazione, sa affrontare le sfide dei mercati con tempismo, agilità e qualità, portando innovazione di prodotto e al contempo valorizzando sempre più la sua base storica, i vini rossi toscani, come Riserva Ducale Oro GranSelezione, il Nuovo Fiasco o l’IGT Toscana Modus".

"Certo” - prosegue Sartor – “adesso l'asticella si è ulteriormente alzata e non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Il 2015 porterà importanti novità: abbiamo nuove idee per il canale moderno e a ottobre verrà presentato un ambizioso nuovo vino che si affiancherà ai grandi rossi Ruffino. E abbiamo già definito dei nuovi progetti che vedranno la luce nel 2016 e nel 2017".

Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, il 4, 5 e 6 settembre torna a Pontassieve “Cookstock – Ove la Sieve al Gusto si confonde”, una tre giorni di eventi e iniziative enogastronomiche promossa dall’associazioneCavolo a Merenda insieme all’amministrazione comunale di Pontassieve e con lo speciale supporto di Ruffino e che vede la collaborazione del Comune diPelago e dell’associazioneSulla Sieve, e che si svolgerà nel centro di Pontassieve: dalle cantine Ruffino lungo il Castello di Pontassieve e il borgo storico fino a piazza Verdi di San Francesco. Cookstock è un innovativo contenitore enogastronomico di qualità, che prevede numerose iniziative che intreccianocibo, vino e musica e che animeranno Pontassieve e San Francesco per circa tre giorni: degustazioni di vino, cooking-show in alcuni degli angoli più suggestivi del paese, artigiani del cibo di strada, menù speciali nei ristoranti della zona, tanta musica dal vivo, scuola di cucina, solo per citarne alcune. Anche le cantine Ruffino di Pontassieve in via Aretina saranno vive protagoniste: durante i giorni dell’evento, la storica sede di Ruffino, recentemente rinnovata, sarà aperta per tutti, con visite guidate dello stabilimento, della villa e delle cantine, compreso l’attraversamento dell’iconico sovrappasso sulla via Aretina.

Le visite (dalle 14 alle 19, sia il sabato che la domenica) saranno completamente gratuite e si concluderanno con una degustazione dei migliori vini della casa. Basterà presentarsi in azienda aPontassieve. Non è richiesta nessuna prenotazione.

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