Una sconfitta dignitosa per i Viola

Fiorentina, impaurita e prudente nel primo tempo, trova nella ripresa un momentaneo pareggio che non sa difendere. Bene Kalinic. Buon esordio di Chiesa. Incerto Tatarusanu. Evidenti difficoltà in difesa

Alessandro
Alessandro Lazzeri
21 agosto 2016 02:09
Una sconfitta dignitosa per i Viola

La sconfitta allo Juventus Stadium, abbastanza prevedibile, evidenzia la necessità di completare la rosa dei Viola. Il campionato comincia quest'anno con quella che è considerata dai tifosi la “partita”, la sfida con i bianconeri. Purtroppo non è andata bene, anche se la sconfitta di misura per due a uno, potrebbe essere considerata onorevole, dato il diverso livello tecnico delle due squadre. Purtroppo la gara ha evidenziato non poche lacune nella squadra di Sousa.

In attacco i Viola si affidano a Kalinic, con Chiesa e Ilicic a supporto. Nella Juve spazio in avanti a Dybala e Mandzukic.

La cronaca vede un avvio forte dei Bianconeri che schiacciano i Viola. Dopo un minuto la Juventus sfrutta un errore di Bernardeschi e conquista una punizione pericolosa. Al quarto minuto un pasticcio di Tatarusanu regala la palla a Khedira che si mangia un goal. La Fiorentina soffre la pressione della Juve ed evidenzia un grande affanno in difesa. Al nono i Bianconeri reclamano un rigore per mani di Astori che l'arbitro non fischia giudicando l'intervento involontario. Per i primi dieci minuti la Fiorentina non si vede. La Juventus è più squadra e si sapeva. I Viola oppongono un atteggiamento impaurito che, di fatto, amplifica il divario tra le due squadre.

La Fiorentina barcolla sotto la pressione bianconera e ha difficoltà a organizzare il consueto possesso palla. Dopo il quarto d'ora arriva il primo lampo viola, con un gran numero di Chiesa che poi confeziona un assist troppo lungo per Kalinic. I Viola cominciano a farsi vedere nella metà campo bianconera mostrando un po' di vitalità. Purtroppo la squadra di Sousa rivela palesi difficoltà nella fase difensiva. Tatarusanu colleziona una serie di rinvii sbagliati, sulla fascia destra Bernardeschi e Tomovic soffrono le incursioni bianconere, e anche al centro Gonzalo e Astori non paiono in serata.

Al 36' arriva il vantaggio bianconero: dopo un cross di Chiellini da sinistra Khedira di testa anticipa tutti e segna. Nel finale di tempo ci sono ancora due occasioni per Dybala e Alex Sandro che potrebbero chiudere la gara, ma la mira è sbagliata e Il primo tempo finisce si chiude con un solo goal al passivo per i Viola.

Nella ripresa Sousa toglie Chiesa e inserisce Tello, spostando Bernardeschi come trequartista. I Viola provano a spostare in avanti il baricentro, ma non riescono a velocizzare la manovra.

Sousa schiera Sanchez al posto di Badelj, mentre Allegri inserisce Higuain al posto di Mandzukic.

La Fiorentina continua a premere e al venticinquesimo trova il pareggio con Kalinic che, di testa, su angolo di Ilicic batte Buffon. Purtroppo dopo quattro minuti, Higuain va a segno sotto misura, complice, un errore di chiusura in difesa e un Tatarusanu piazzato male.

Sousa gioca la carta Pepito Rossi a dieci dal termine, ma è la Juventus a sfiorare ancora il goal con Lemina. La Fiorentina prova ancora a spingere e con Tello si vede qualche iniziativa in più sulla destra. Finisce due a uno per la Juventus. Uno risultato giusto che non umilia i Viola, che con maggior accortezza avrebbero potuto strappare un pareggio. Alla Fiorentina serviva, forse, un diverso atteggiamento mentale, una miglior tenuta difensiva e una maggior incisività in attacco, dove il goal di Kalinic è stato l'unico tiro nello specchio della porta dei Viola.

Al momento la Fiorentina appare non completa nella sua rosa. Manca forse almeno un difensore e crea qualche perplessità il rendimento di Tatarusanu che alterna buone parate a non lievi incertezze, insieme a evidenti difficoltà nel giocare con i piedi e nel rinviare la palla.

Queste le parole di Sousa ai microfoni di Premium dopo la gara: "Borja ha fatto di tutto per essere disponibile, anche con terapia invasiva. Ma ci ha detto che era a buon punto ma non ancora pronto. Domenica sarà pronto per aiutarci. Chiesa ci sta aiutando da inizio stagione, anche oggi ha fatto bene. Sono ragazzi che possono dare l'esempio, dopo aver lavorato bene per qualità in queste settimane. E dopo il lavoro di questi anni, è un passo in avanti per lui e per la Fiorentina. Borja resta? Non è una cosa che mi preoccupa, è un giocatore nostro, a livello fisico domenica sarà pronto per giocare.

È un giocatore importante, continuerò a lavorare con lui in settimana. Regalo dal mercato? Sono stato molto chiaro con la società, io penso a lavorare con i giocatori che ho. Al resto ci pensa la società, per far sì che le decisioni prese siano le migliori per la Fiorentina. Entusiasmo? È sempre importante, dà convinzione a quello che fai. Il nostro pre-stagione non è stato il massimo in questo senso, piano piano sono arrivati i Nazionali in ritardo. Ma è una squadra con giocatori molto speciali, vogliamo essere una squadra non normale ma diversa, anche dall'anno scorso.

E i giocatori vogliono fare questo, anche oggi venendo a giocare qui contro una squadra fortissima. Noi abbiamo continuato a crederci fino alla fine. Chiesa? È sempre stato disponibile, ha qualità e mentalità. Ha meritato questo esordio e durante la stagione avrà la possibilità di mettersi in mostra. Rossi si è messo sempre a disposizione, ha grande capacità, e insieme con gli altri può aiutarci il più possibile a far vincere la Fiorentina".

Juventus- Fiorentina 2-1

Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, D. Alves, Lemina, Asamoah, Khedira (42' st Hernanes), Alex Sandro, Mandzukic (21' st Higuain), Dybala (38' st Evra).

Fiorentina: Tatarusanu, Tomovic, Gonzalo, Astori, Alonso, Vecino, Badelj (19' st Sanchez), Chiesa (1' st Tello), Bernardeschi, Ilicic (35' st Rossi), Kalinic

Arbitro: Massa di Imperia

Marcatori: 36' pt Khedira, 25' st Kalinic; 29' st Higuain

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