Un cambio di marcia necessario alla Fiorentina

Il campionato propone Atalanta, Cagliari, Crotone, Bologna e Sampdoria. Cinque match da sfruttare in pieno per invertire la rotta

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
10 ottobre 2016 09:35
Un cambio di marcia necessario alla Fiorentina

Ci sono momenti della stagione in cui il campionato può proporre possibili svolte, incroci determinanti, viatici verso cambi di direzione.

Questo, per la Fiorentina, appare uno di quelli. Dopo un inizio di campionato a tinte chiaro-scure dove l'opaco ha fatto da padrone, Borja Valero e soci cercano nuova lucentezza, rinnovata brillantezza: in una parola, vano a caccia dell'illuminazione.

Cinque gare contro formazioni, sulla carta decisamente abbordabili, cinque gare che potrebbero dare la tanto ricercata scossa. Una "manita" che ha tutte le sembianze di quei trampolini di lancio che servono a volare.

I gigliati ci proveranno consapevoli di un divario tecnico decisamente a favore, in tutte e 5 le future prove, e di una classifica che, se tutto dovesse andare scondo i piani, tornerebbe a sorridere.

Dovrà cambiare molto. L'approccio alle gare (più deciso e determinato), la concretezza sotto rete (richiesta cattiveria agonistica e concretezza), la concentrazione generale elemento mancante come il sole di questo ottobre fiorentino.

Sullo sfondo l'aiuto che si chiede agli uomini chiave: Valero su tutti, Ilicic a seguire senza dimenticare Kalinic. La lora saggezza, sommata alla volontà di tenere unito il gruppo, potrà essere reale beneficio per uomini che sembrano un po' smarriti: si legga Bernardeschi.

Il resto lo farà il pallone, la mentalità, l'effetto "ambiente": anche a quello la Fiorentina, giustamente, chiede aiuto.

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