Musei: Uffizi + Archeologico= paghi 1 e compri 2

Accordo tra i direttori Schmidt e Casciu per la promozione di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2018 14:15
Musei: Uffizi + Archeologico= paghi 1 e compri 2

(DIRE) Firenze, 17 gen. - Dal primo marzo si potranno visitare le Gallerie degli Uffizi ed entro cinque giorni dall'utilizzo del biglietto accedere al museo Archeologico nazionale di Firenze gratuitamente. Con questo sistema, per esempio, si potra' ammirare la Chimera di Arezzo senza passare dal botteghino. A presentare l'accordo, chiamato "patto per l'archeologia", il direttore degli Uffizi Eike Schmidt e il direttore del Polo museale della Toscana Stefano Casciu. Rientrano nell'intesa anche l'abbonamento annuale "passepartout" degli Uffizi (50 euro) e di tutte le Gallerie degli Uffizi (esteso palazzo Pitti e al giardino di Boboli per 70 euro) che, oltre all'ingresso prioritario agli Uffizi per i 365 giorni successivi al primo utilizzo, comprende anche l'ingresso all'Archeologico.

Il patto si strutturera' attraverso un ulteriore elemento di sostegno. Per compensare il mancato introito all'Archeologico, gli Uffizi accantoneranno il 2,5% sul ricavato della bigliettazione (compresi gli abbonamenti). Risorse che poi saranno reinvestite nell'Archeologico e che potranno spaziare da restauri di reperti archeologici a lavori architettonici e infrastrutturali, da nuovi allestimenti e pubblicazioni a mostre e progetti di ricerca. Infine tra i due istituti culturali inizia una collaborazione scientifica per la ricerca e la divulgazione, che dara' vita a convegni, cicli di lezioni e laboratori didattici, mostre su temi archeologici alle Gallerie e altre sull'arte greca, egizia, etrusca e romana all'Archeologico.

"L'accordo per la valorizzazione dell'Archeologico e' un atto di solidarieta' di un grande museo verso uno piu' piccolo, che di per se' non avrebbe abbastanza fondi per gli investimenti necessari cosi' da aprirlo ad una fruizione piu' vasta e congrua per l'importanza delle sue collezioni", sottolinea Schmidt. L'intesa tra le due storiche istituzioni, aggiunge Casciu, "segna un passo fondamentale per valorizzazione del patrimonio museale fiorentino". Ma come mai un museo importante come l'Archeologico ha meno riscontro di pubblico? "Perche' esistono gli Uffizi ed esiste il David", risponde Casciu ai giornalisti. "Tutti gli altri musei di Firenze, con l'eccezione adesso del museo dell'Opera del Duomo che ha avuto un grandissima capacita' di posizionarsi grazie ad un marketing eccezionale, presentano numeri che sono si' maggiori di quelli di altre citta', ma sfigurano a confronto con gli altri musei".

Una delle missioni del museo degli Uffizi "e' decongestionare il centro storico relazionandosi al territorio vasto ma anche a quello immediato di Firenze. Questo e' un punto importante, che perseguiremo con incentivi economici e attraverso le iniziative comuni che faremo con il museo Archeologico, come mostre, conferenze e convegni". Lo spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt nel corso della presentazione del patto con il museo Archeologico, al quale si potra' accedere gratis con il biglietto delle Gallerie (entro 5 giorni dall'utilizzo).

Con questa intesa, infatti, "verra' promossa la deviazione dei flussi turistici dal quadrilatero romano verso il quartiere della Santissima Annunziata. Favorendo cosi'- spiega- non soltanto l'economia della zona, ma grazie all'effetto domino anche gli altri musei nelle vicinanze. Penso al museo degli Innocenti, quello di San Marco e della Sinagoga". Un sistema a cui plaude Palazzo Vecchio: "Grazie a questo accordo- sottolinea l'assessore al Turismo del Comune di Firenze, Anna Paola Concia- aiutiamo i tanti tesori meno conosciuti di Firenze.

Il patto quindi va nella direzione su cui sta lavorando l'amministrazione, ovvero la promozione della Firenze sconosciuta, decongestionare il centro storico e allungare i tempi di permanenza in citta' dei visitatori promuovendo un turismo di qualita'".(Dig/ Dire)

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