Tuscan Food Quality Center, ministro Martina a Firenze

In corso di predisposizione un protocollo di intesa tra Centro e Regione Toscana per definire strategie comuni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2014 17:50
Tuscan Food Quality Center, ministro Martina a Firenze

E' stato presentato oggi a Firenze il "Centro internazionale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e la qualità dell'alimentazione", "Tuscan Food Quality Center". Alla presentazione, che si è svolta presso l'Accademia dei Georgofili, hanno partecipato il ministro delle politiche agricole e l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana.

Obiettivo del Centro è la diffusione della cultura dell'alimentazione nel suo complesso, intesa come qualità, origine, benefici per la salute, attraverso azioni di formazione e informazione per gli operatori, sia della produzione che della trasformazione e della ristorazione, e per i consumatori.

E' in preparazione un protocollo di intesa tra il Centro e la Regione Toscana per definire strategie comuni e collaborazione da concretizzare nel futuro prossimo anche in vista della partecipazione a Expo 2015.

L’Associazione “Centro internazionale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e la qualità dell'alimentazione", altresì denominata “Tuscan Food Quality Center”, opera dal novembre del 2013. 

Ne fanno parte 35 soci, espressione dell’intero mondo scientifico toscano (Università e Centri di Ricerca), rappresentanti delle imprese del settore agricolo, della formazione scolastica e professionale, della ristorazione, della comunicazione, della certificazione. Senza dubbio si può affermare che sono già rappresentati tutti quei soggetti che hanno un interesse diretto alle finalità che il Centro si prefigge, così come indicate nel suo statuto: la diffusione della cultura dell’alimentazione nel suo complesso, intesa come qualità, origine, benefici per la salute.

Queste finalità sono perseguite attraverso azioni di formazione e informazione per gli operatori del comparto produttivo, della trasformazione, della ristorazione e per i consumatori. Il Centro inoltre, promuove, realizza e sviluppa progetti di ricerca, studi e indagini su: a) il miglioramento della qualità degli alimenti, comprese le caratteristiche salutistiche degli stessi anche in relazione alla prestazioni sportive; b) i metodi di trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari, includendo la valorizzazione dei sistemi tradizionali, i metodi di cottura e la cucina in generale; c) il controllo scientifico indipendente per l’analisi del rischio in materia di alimenti; d) l’individuazione di cibi funzionali a particolari malattie (per esempio diabete, celiachia e infarto); e) l’impatto ambientale del cibo e la valorizzazione del prodotto agroalimentare in rapporto a elementi quali il territorio, la cultura e la storia.

I 35 soci sono stati suddivisi in tre macro-aree: 1) produzione primaria, trasformazione, distribuzione e certificazione; 2) formazione e ricerca; 3) cultura, promozione e comunicazione. Questa ripartizione consente un approccio funzionale più mirato in relazione alle diverse attività che saranno intraprese. L’Associazione “Centro internazionale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e la qualità dell'alimentazione" ha provveduto a strutturarsi secondo quanto stabilito dallo statuto, dotandosi di un Consiglio Direttivo e di un Comitato Tecnico Scientifico attualmente composto da rappresentanti della base societaria (2 rappresentanti per ciascuna macro-area più il presidente ed il vice-presidente), in un prossimo futuro però è intenzione di tutti l’ampliamento della composizione del C.T.S.

ad altre personalità di spicco a livello internazionale Con l’insieme delle competenze in esso rappresentate il Centro vuole porsi come interlocutore di riferimento per gli enti pubblici a livello regionale, nazionale e internazionale oltre che per tutti quei soggetti privati che hanno necessità di supporto in tema di alimenti e di alimentazione. La sede attuale del Centro è presso l’Accademia dei Georgofili, una istituzione prestigiosa che da 261 anni si propone di contribuire al progresso delle scienze e delle loro applicazioni all'agricoltura, alla tutela dell'ambiente, del territorio agricolo e allo sviluppo del mondo rurale.

Georgofilo è anche l’attuale Presidente del Centro, il Prof. Massimo Vincenzini. La Regione Toscana in occasione della prima assemblea dei soci che si è svolta il 20 gennaio scorso è stata nominata “Socio Onorario” dell’Associazione. L’Associazione “Centro internazionale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari e la qualità dell'alimentazione" può infatti costituire un punto di forza della partecipazione toscana ad Expo 2015, nel cui tema portante “Nutrire il Pianeta.

Energia per la vita” il Centro si riconosce ed intende operare.  Il Centro è sempre aperto a nuove adesioni che potranno essere formalizzate attraverso un modello che è possibile richiedere all’indirizzo tfqc2013@gmail.com.

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