Tuscan AngloAmerican Festival in Florence

Dal 9 all’11 marzo un evento a Palazzo Vecchio coinvolge l’arte e la cultura internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2016 13:19
Tuscan AngloAmerican Festival in Florence

Mercoledì 9 Marzo 2016 alle ore 9.00 in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, alla presenza di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Cristina Giachi, Vice Sindaca di Firenze e Assessora all’Educazione, Università e Ricerca, Abigail Rupp, Console Generale USA a Firenze, Portia Prebys, Presidente AACUPI, Julia Race, Direttrice del British Institute di Firenze, Andrea Davis e Federico Frediani, Co-Presidenti della Tuscan American Association, si inaugura la prima edizione del “Tuscan AngloAmerican Festival in Florence” che, nei propositi degli ideatori, intende valorizzare lo stretto rapporto fra le università americane, i centri di cultura anglofona e la Toscana, promuovendo il dialogo continuo fra istituzioni, studiosi, insegnanti e studenti provenienti da tutto il mondo.

L’evento si svolge per tre giorni tra incontri, dibattiti, proiezioni film e mostre d’arte, tra cui Art Clash 2016, dove sono coinvolti studenti americani e di altre nazionalità provenienti da diverse istituzioni con sedi a Firenze che insegnano arte.

Fabrizio Ricciardelli, direttore di Kent State University Florence e Co-Secretary Treasurer di AACUPI, Association of American College and University Programs in Italy, ha approfondito l’argomento.

Com’è nato il Tuscan Anglo American Festival in Florence?

Dal maggio 2014 abbiamo lavorato all’ideazione di un Tuscan AngloAmerican Festival in Florence che intende avere una cadenza biennale e che attraverso convegni, mostre d’arte, concerti e seminari racconti le attività che caratterizzano i vari “study abroad programs” a Firenze ed in Toscana. Vogliamo trasmettere quello che siamo, la nostra missione, cosa facciamo insieme ai nostri studenti; sarà una festa con la comunità ed un’importante occasione di arricchimento reciproco e di coesione tra gli stressi programmi. Le università americane e il British Institute aprono le loro porte alla cittadinanza al fine di accrescere l’interazione tra gli studenti americani ed i coetanei italiani.

Quali sono le istituzioni coinvolte comprese quelle italiane o toscane?

Comune di Firenze, AACUPI, Consolato Americano Firenze, Tuscan American Association, Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia Europea di Firenze – AEF, California State University, Fondazione Il Bisonte, Gonzaga University, Harding University, ISI Florence, Kent State University, LABA Libera Accademia di Belle Arti, Istituto Lorenzo de’ Medici, New York University Florence, Richmond University, Studio Art Centers International - SACI, Sacred Art School Firenze, Sarah Lawrence College, University of Western Macedonia, Florina e Syracuse University.

Quali sono gli obiettivi?

L’obiettivo che si è proposto il Tuscan AngloAmerican Festival in Florence è illustrare i tanti aspetti positivi della presenza degli studenti americani a Firenze attraverso la condivisione con i cittadini toscani di alcune delle attività che i nostri atenei promuovono quotidianamente e l’invito a prendervi parte. Il Festival sarà l’occasione per valorizzare lo speciale rapporto, umano e culturale, che da oltre un secolo unisce gli Stati Uniti e la Gran Bretagna con Firenze e la Toscana. Ciascuno degli “study abroad programs” a Firenze è come un’isola felice che agisce singolarmente e con linee guida indipendenti, questa è la prima volta che strutturiamo un grande progetto tutti insieme e l’auspicio è che ciò si traduca in un esperienza importante e da ripetere per ciascuno dei partecipanti.

Per tutta la durata del festival sarà presente un info-point in Piazza della Repubblica dove informarsi sugli eventi e registrarsi per le attività.

Per info: http://www.taafinflorence.it

https://www.facebook.com/events/1682280382029029

Nelle foto: La realizzazione della “Porta del Paradiso” dal Ghiberti , un progetto tra Il Liceo Artistico di Porta Romana e la Richmond University Florence. 

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