Turista americana nel mirino di due “borseggiatrici seriali”

La polizia arresta due 22enne bulgare. Ieri multato anche falso mimo in centro. Minaccia con una lametta un giovane in strada e gli porta via 15 euro. La polizia lo arresta dopo pochi minuti. Le volanti lo hanno fermato mentre stava prendendo un caffè ad un bar

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2018 20:02
Turista americana nel mirino di due “borseggiatrici seriali”

Prima si sono messe ad osservare alcuni gruppi di stranieri in visita in questi giorni a Firenze; poi, individuata la loro vittima in piazza dell’Unità Italiana, sono entrati in azione aprendo la cerniera della borsa di una donna per poi sfilarle alcune banconote. Ad osservare la scena, a pochi passi di distanza, c’erano però due agenti in borghese del Commissariato di Rifredi che sono subito intervenuti bloccando le borseggiatrici. La proprietaria della borsa, una cittadina americana che non si era accorta assolutamente di niente, è rientrata in possesso del maltolto (una settantina d’euro in contanti), mentre per le giovani cittadine bulgare sono scattate le manette. Entrambe erano già ben note alle forze dell’ordine che negli ultimi mesi le avevano sorprese all’opera in diverse occasioni, proprio nel centro storico fiorentino. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi a Firenze, intorno alle 20.00.

Chiedeva denaro in modo insistente e molesto a passanti e turisti travestito da falso mimo. Per questo ieri per S.M. 32enne rumeno, è scattata una multa da 160 euro. È successo questa mattina poco prima delle 12 in Piazza Duomo. Due agenti del reparto Antidegrado della Municipale hanno notato una persona che, con il volto truccato di bianco in modo da renderlo irriconoscibile, stava chiedendo insistentemente la questua ai turisti inseguendoli e molestandoli per ottenerla. I vigili sono intervenuti bloccandolo e, una volta identificato, lo hanno sanzionato con un verbale da 160 euro per questua molesta ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana.

Avrebbe seguito la sua vittima da un bancomat fino a un "kebab" per poi aspettarlo fuori da una tabaccheria e mettere a segno il “colpo”. L’episodio è successo ieri pomeriggio intorno alle 16.30, in via Gabriele D’Annunzio. Poco dopo la Polizia ha rintracciato e arrestato il responsabile, un 20enne rumeno, recuperando inoltre l’esiguo bottino: 15 euro in contanti. Secondo quanto ricostruito, la parte lesa - un giovane cittadino italiano poco più grande dell’arrestato - sarebbe stata seguita dal suo aggressore anche all’interno di un locale dopo aver prelevato una piccola somma di denaro ad uno sportello bancomat della zona. Poi, uscito da una tabaccheria, il malcapitato si sarebbe ritrovato di fronte il suo rapinatore: un ragazzo alto con in mano una lametta da barba e un braccio fasciato. Al giovane minacciato non è rimasto che consegnare quello che gli era rimasto nel portafoglio. Scattato l’allarme al 113, gli agenti della Quinta Squadra Volanti della Questura hanno passato al setacciato la zona. In poco tempo l’aggressore è stato rintracciato all’interno di un circolo, mentre stava prendendo un caffè al bancone del bar. Alla vista dei poliziotti il 20enne ha cominciando a gridare e, una volta accompagnato fuori in strada, ha complicato ulteriormente il lavoro delle forze dell’ordine scoprendo una vistosa ferita ad un braccio. Sul posto è dovuto intervenire anche il 118.

Il 20enne è finito a Sollicciano con l’accusa di rapina aggravata.

In evidenza