Turismo, tra Toscana e Umbria è accusa di plagio

L'arco del borgo di Vignoni appare nella locandina della Regione Umbria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2017 15:28
Turismo, tra Toscana e Umbria è accusa di plagio

 San Quirico d’Orcia. L’arco è quello del borgo di Vignoni, nel comune di San Quirico, oltrepassato il quale ci si affaccia su vigneti ed oliveti, ed il panorama mozzafiato della Val d’Orcia, in direzione di Bagno Vignoni. Ma l’immagine – fra l’altro già scelta ed utilizzata in passato dalla Regione Toscana per promuovere gli itinerari sulla Via Francigena – è stata questa volta utilizzata da Sviluppumbria, ovvero la Società regionale per lo sviluppo economico dell’Umbria. E così la Porta del Castello di Vignoni è finita nella locandina degli “Itinerari nel cuore verde d’Italia”, sottotitolo “Dalla Via di San Francesco al Cammino di San Benedetto. Alla scoperta dei paesaggi, delle attività e dei sapori dell’Umbria”, ed in bella mostra al salone del turismo della Fiera di Rimini.

Il sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli, ha già scritto alla società Sviluppumbria e all’assessore regionale al Turismo Paparelli, chiedendo di sostituire l’immagine, ricordando che è in vigore il “Regolamento per l’effettuazione delle riprese foto video cinematografiche” (approvato con una delibera del 2011) che disciplina le attività di ripresa fotografica, video e cinematografica, effettuate nel territorio del Comune di San Quirico d’Orcia assoggettandola ad autorizzazione da parte della Giunta Comunale.

«Casi di plagio delle bellezze del territorio della Val d’Orcia e di San Quirico in particolare – commenta il sindaco Agnelli – sono sempre più frequenti. Ormai non passa settimana che il nostro paesaggio non venga utilizzato da altri soggetti in modo non corretto e distorto». Nella lettera inviata “si auspica pertanto una più attenta e accurata verifica preventiva delle notizie e delle fotografie pubblicate per un maggior rispetto delle aspettative degli utenti, tenendo presente che viene da voi veicolata ufficialmente l’immagine di un’importante Regione italiana: l’Umbria”.

Visto l’uso dell’immagine in modo non conforme al regolamento, “si invita - prosegue la comunicazione - a riconsiderare l’utilizzo riferito a scopo pubblicitario delle immagini del territorio comunale non autorizzate; nella certezza di un pronto adeguamento e nello spirito di reciproca collaborazione”

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