Trasporto pubblico notturno: bocciata richiesta di agevolazioni

Bocciata in commissione la mozione che chiedeva interventi concreti su tariffe di taxi e car sharing, su corse e orari di autobus e tramvia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2017 14:04
Trasporto pubblico notturno: bocciata richiesta di agevolazioni

“Solo slogan e nessuna concretezza del PD sul trasporto pubblico notturno incrementato e agevolato per una maggiore sicurezza delle donne” così Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, commenta la bocciatura da parte dei consiglieri PD in commissione sviluppo economico della sua mozione. Amato ha chiesto "interventi concreti su tariffe di taxi e car sharing, su corse e orari di autobus e tramvia all'indomani dell'aggressione alla ragazza avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 febbraio in via Baracca e alle conseguenti dichiarazioni del sindaco che si era detto pronto a garantire servizi notturni".

“Il quadro attuale dei servizio è insufficiente – evidenzia Amato – dalle 2 alle 6 di mattina c’è una carenza di servizi di trasporto pubblico gli autobus hanno un servizio di chiamata disponibile fino alle 2 di notte e poco conosciuto, mentre i taxi fanno uno sconto solo del 10% sulle tariffe per le donne di notte e per il car sharing è soltanto Sharen Go che fino alla fine di aprile offre la macchina gratuitamente dalle 1 alle 6 di mattina e in futuro ci sarà una tariffa di 3, 00 euro per 30 minuti.

Anche la tramvia – ricorda la consigliera – finisce a mezzanotte e mezzo in settimana e alle due nel weekend”.“Per questo chiedevo delle valutazioni approfondite con gli operatori, per garantire concretamente i servizi per tutta la notte – sottolinea Amato – per esempio l’estensione dell’orario degli autobus oltre le due di notte attuali, l’incremento dello sconto della tariffa notturna dei taxi per le donne con l’estensione oraria fino alle 6, il prolungamento dell’orario notturno della tramvia oltre le attuali h.

0.30, e infine riguardo al car sharing l’incremento del numero delle auto disponibili con l’uso gratuito del servizio per le donne, dalle ore 1 di notte alle 6 di mattina”. “Invece la preoccupazione del PD – accusa la consigliera – è quella di non gravare sui bilanci degli stessi operatori, pur riconoscendo che il problema sussiste, ma non hanno né avanzato altre soluzioni, né accettato di approfondire: una bocciatura netta anche sulle agevolazioni sul car sharing, nonostante che il funzionario comunale intervenuto in commissione ne avesse evidenziato l’utilità per garantire un rientro a casa in sicurezza”.“Ancora una volta il partito di maggioranza dichiara delle intenzioni che poi stenta a mettere in atto – conclude Amato – più preoccupato delle casse del gestore privato gestore che dell'efficienza e della qualità del servizio pubblico per i cittadini che quotidianamente ne vivono i disservizi e i limiti”

In evidenza