Trasporti a Firenze: a Santa Maria Novella, incubo Valfonda 2017

La Giunta di Palazzo Vecchio potrebbe discutere riguardo le possibili soluzioni, ma i dipendenti Ataf temono le novità

Antonio
Antonio Lenoci
20 dicembre 2016 16:48
Trasporti a Firenze: a Santa Maria Novella, incubo Valfonda 2017

Escono piuttosto perplessi dall'incontro con l'assessore Stefano Giorgetti i rappresentanti della RSU di Ataf, preoccupano soprattutto le ipotesi di viabilità ancora in fase di studio per i cantieri che nel 2017 interesseranno nuovamente la Stazione di santa Maria Novella."Non mancheranno le risorse per finanziare le riserve" ha fatto sapere l'assessore alla Mobilità che avrebbe sollecitato l'Azienda Ataf a riorganizzare il servizio in modo tale da non avere mezzi fermi in deposito a causa di mancanza del personale autista.

I dipendenti però hanno segnalato che "a causa delle novità pensionistiche previste dalla Legge di Stabilità, occorre studiare al più presto un nuovo piano di assunzioni e per questo inizieremo un confronto con l'azienda a partire da giovedì 22 dicembre".Sul piano del disservizio cronico? Alessandro Nannini, Massimo Milli e Gianluca Mannucci che nelle settimane scorse si sono nuovamente fatti portatori delle lamentele di colleghi ed utenti rendono noto che in merito alle difficoltà presenti nel nodo di Santa Maria Novella: "L'assessore Giorgetti non è stato in grado di proporre rimedi a breve termine, limitandosi a richiamare la possibilità di aumentare l'impiego del personale della Polizia Municipale sul posto" agenti che i fiorentini sanno però essere in rotta di collisione con l'amministrazione e continuamente in procinto di scioperare.

Scioperi continuamente rinviati perché il personale risulta spesso indispensabile e di conseguenza regolarmente precettato dalla Prefettura.Dall'incontro è emersa inoltre una malcelata preoccupazione per i provvedimenti al traffico che scatteranno in vista della cantierizzazione di via Valfonda: "Nel 2017 è previsto un forte cambiamento della viabilità a causa del cantiere di via Valfonda, con varie ipotesi di viabilità al momento allo studio degli uffici competenti".Proprio lo stato di salute della viabilità attorno a Santa Maria Novella è stato oggetto dell'ultima protesta portata avanti dalla RSU che, foto alla mano, ha mostrato cosa accade quotidianamente tra via Nazionale e via della Scala, un blocco totale del traffico che "tiene in ostaggio i passeggeri" e ricade sulla puntualità del servizio oltre a congestionare il centro storico fiorentino.Nannini, Milli e Mannucci sono riusciti a strappare la promessa di un maggiore controllo sulle corsie preferenziali di via Alamanni e via della Scala anche attraverso sistemi di videocontrollo.

Corsie che in passato sono state criticate dal punto di vista strutturale; in via della Scala ad esempio la preferenziale inizia dove la strada si allarga e consente l'uso di due corsie di marcia, peccato che i mezzi rimangano imbottigliati nel tratto più stretto, ovvero dopo la svolta da via Santa Caterina da Siena, vanificando l'esistenza di una corsia preferenziale a valle.

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