Tramvia Linea 1: sei anni dopo, una discarica di promesse

"Porci Bastardi" recita un cartello appeso a pochi centimetri dalle pietre che sostenevano le antiche paratie del Pignone

Antonio
Antonio Lenoci
29 giugno 2016 10:36
Tramvia Linea 1: sei anni dopo, una discarica di promesse

2010-2016. La Linea 1, unico ramo di Tramvia presente a Firenze, è spezzata in due tronconi per manutenzione urgente e straordinaria.Mentre l'attenzione è rivolta al cantiere nel sottopasso tra viale Talenti e via Foggini, dove pende l'accusa di non aver considerato i rischi, di non aver vigilato e di aver fatto le cose in fretta e furia per stringere i tempi fin troppo lunghi, spostiamo lo sguardo su piazza Paolo Uccello dove non troviamo l'antico Porto del Granduca rinvenuto, vincolato ed immagazzinato a blocchi in un deposito né la costruzione a base esagonale sezionata e numerata su richiesta della Soprintendenza per poter essere rimontata nell'apposita area creata su misura.Sul fianco del nuovo ponte, dove era assolutamente necessario occupare parte dell'argine sinistro, c'è oggi una passerella in cemento che appare ancora incompleta e transennata, mentre l'esagono pronto ad accogliere l'ex Oratorio San Carlo è diventato un parcheggio pertinenziale. Si impara dagli errori. La Linea 2 e la Linea 3 in costruzione hanno un vantaggio enorme, possono contare sul precedente della tratta Firenze Scandicci che a distanza di anni presenta dimenticanze significative.Dimenticanze che nessuno pare aver voluto risolvere o prendere a cuore per non lasciare una brutta ombra su un'opera che, numeri alla mano, si è dimostrata utilissima.

Che fine ha fatto la Soprintendenza? Ogni anno sappiamo quanti biglietti vende il Tram, ed ogni anno trascorre senza finire il lavoro incompiuto.Non mancano gli atti pubblici che hanno anticipato e sostenuto l'intervento della Soprintendenza, completo di prescrizioni e raccomandazioni. Non mancano gli atti pubblici che promettono la ricostruzione dei manufatti rinvenuti 'casualmente' nonostante lo stato dei luoghi fosse ben conosciuto e documentato storicamente.

Nel Masterplan delle Cascine il Porto Leopoldino compare persino come un fiore all'occhiello del polmone verde cittadino. Mancano il fiore, l'occhiello ed il polmone verde inizia dove la discarica finisce.A distanza di 6 anni dall'inaugurazione della Linea 1, con le Linee 2  e 3 prossime alla consegna, Firenze poteva aspettarsi qualcosa di meglio?

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