Tramvia lavori fermi: Nardella se la prende nuovamente con le Ditte

I fiorentini dovranno aspettare ancora prima di poter salire sul tram

Antonio
Antonio Lenoci
07 settembre 2015 20:01
Tramvia lavori fermi: Nardella se la prende nuovamente con le Ditte

Il primo cittadino si è già infuriato altre volte era "nerissimo" a novembre 2014, per poi recuperare l'ottimismo ad tramvia-firenze-inaugura-cento-metri-e-la-francia-si-stupisce.htm" target="_blank">aprile 2015 durante l'inaugurazione di 100 metri di binari a Novoli, ma a maggio 2015 il conto dei ritardi era nuovamente pesante."I cantieri erano vuoti in estate" lo scrivono oramai anche i turisti sul Diario di Dario, per non contare le volte che sono stati i commercianti a lamentarsi, quei commercianti che ad inizio anno avrebbero presto visto le loro gigantografie troneggiare lungo le ringhiere dei cantieri.Ma le ditte non aspettavano a gloria di potersi mettere all'opera e gli operai non dovevano essere così tanti da bilanciare l'effetto della crisi nel settore delle costruzioni? Cosa succede a Firenze?A che punto siamo? Fermi"Pomeriggio di lavoro dedicato ai cantieri della Tramvia.

Con il viceministro Riccardo Nencini e l’assessore Stefano Giorgetti abbiamo incontrato nuovamente le ditte che realizzano le linee 2 e 3 per fare il punto sull’andamento dei lavori" lo scrive il sindaco di Firenze sui Social Network dove fioccano subito i commenti. L'accusa che arriva da Palazzo Vecchio è ancora una volta pesante: "Non riteniamo soddisfacenti i progetti di recupero dei ritardi, per questo abbiamo richiesto un nuovo cronoprogramma.

Vogliamo una riorganizzazione dei cantieri più incisiva, con doppi e se possibile anche tripli turni giornalieri di lavoro. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare forti disagi per avere un'opera vitale per il futuro della città, ma a condizione che questa venga realizzata secondo gli impegni!". Viene da chiedersi quanto possa essere utile un Info Point dedicato da 120mila euro, un Sito dedicato o qualsiasi altra forma di comunicazione circa i tempi realizzativi quando proprio i tempi sono continuamente in discussione."Useremo anche l'Alert System" la minaccia o la promessa di Palazzo Vecchio sempre per avvertire la cittadinanza in merito ai lavori in corso.

Ma nessuna telefonata arriva su questo fronte.Si passa così dalla proposta di lavorare di notte ai doppi turni sino ai tripli turni, ma perché le ditte che si sono aggiudicate l'onere ed onore di realizzare un'opera ben pagata non sono in grado di gestire i cantieri? Perché nessuno ha pensato alla turnazione, cosa che sarebbe avvenuta ed avviene in ogni processo costruttivo che si conosca dal tempo della rivoluzione industriale?I sindacati, bacchettati da Palazzo Vecchio con l'accusa di "restare alla finestra", sono scesi in campo nei mesi scorsi per gridare "Tramvia - No stipendi No Parti" lamentando difficoltà di gestione economica che inciampano nello scalino che c'è tra l'impresa che dà il nome all'opera e quella chiamata per dare una mano solo su alcuni interventi.Per Nardella si tratta dell'ennesima prova in una Firenze in cui fino a qualche tempo fa qualcuno si domandava ancora "Come mai Matteo Renzi non ha mai aperto un cantiere?".

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