Tramvia e cantieri, tra Strozzi e Lavagnini gioco di 'sponda'

Pedoni e ciclisti restano delusi, Giorgetti esulta: "Quasi meglio del solito"

Antonio
Antonio Lenoci
18 settembre 2014 10:14
Tramvia e cantieri, tra Strozzi e Lavagnini gioco di 'sponda'

Palazzo Vecchio risponde con il sorriso alla nuova segnaletica predisposta tra i viali Lavagnini e Strozzi su uno dei nodi nevralgici del traffico fiorentino. Lo slittamento di una settimana non si ripercuote sulla fine dei lavori prevista sempre, per questo lotto, il 18 ottobre.Rispondono con una smorfia pedoni e ciclisti davanti alla novità di dover arrivare da un viale all'altro facendo gioco di 'sponda'. La soluzione "biliardo" non piace e qualcuno si azzarda pericolosamente a seguire l'istinto anziché la segnaletica."Non capisco perché - borbotta una ciclista - ci è stato detto di lasciare l'auto a casa e poi si favoriscono le auto rispetto alle biciclette".L'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti arriva sul cantiere quando l'ingegnere  Vincenzo Tartaglia ha già avuto modo di testare e valutare la situazione.

Il feedback è più che positivo, giusto qualche ravvedimento su traiettorie e spazi con l'allargamento della curva tra il lato Indipendenza ed il lato Statuto per permettere alle auto di svoltare tagliando il viale Filippo Strozzi."Oserei dire che è quasi meglio del solito - accenna, sorridendo, Giorgetti - si tratta di una buona partenza anche se siamo solo al primo dei due grandi cantieri e poi sarà la volta del passaggio allo Statuto dove, una volta chiuso il ponte, ci sarà la nuova viabilità tra Lorenzo il Magnifico e viale XX Settembre" con la messa in opera del Ponte Bailey tra via Crispi e il viale Milton e via Leone X, le quattro corsie che hanno fatto discutere nei giorni scorsi.

Lavori che dovevano essere già visibili, ma sono slittati a causa del cavo Telecom tranciato ad inizio cantierazione.La Polizia Municipale ha messo in strada diversi agenti: controllare che i ciclisti non prendano contromano la corsia centrale, ed evitare che i pedoni attraversino la strada fuori dalle strisce pedonali sembra essere l'impegno più gravoso tanto che i due agenti predisposti inizialmente faticano a tenere sotto controllo tutte le intersezioni semaforiche e fluidificare il traffico, ben presto arriva una pattuglia di supporto e successivamente quattro unità in motocicletta."Il tempo è ancora bello - dicono i pedoni che lanciano occhiate in cerca di operai che, come accaduto in piazza Dalmazia, ancora non si vedono - sarà bello capire cosa succede con la pioggia, che a Firenze bastano due gocce e si blocca tutto".A pochi metri dallo "snodo" della nuova cantierizzazione tramviaria c'è il sottopasso del viale Strozzi sul quale insiste piazza Bambine e Bambini di Beslan e per completezza citiamo un ciclista che ricorda "Se avessero fatto un vero sottopasso, anziché una buca, saremmo messi tutti molto meglio" l'indignazione in tempi non sospetti.

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