Tramvia a SMN, Valfonda chiusa: punti critici e appuntamento in rotonda

Dopo numerosi incontri tecnici Palazzo Vecchio è pronto a presentare la nuova viabilità

Antonio
Antonio Lenoci
04 febbraio 2017 14:15
Tramvia a SMN, Valfonda chiusa: punti critici e appuntamento in rotonda

Via Valfonda chiude per l'arrivo dei cantieri necessari ad accogliere i binari della Tramvia Linea 3 in arrivo da Statuto - Strozzi.La viabilità alternativa verrà presentata a breve, ma dovrebbe consistere nella selezione in via Guelfa per creare una corsia preferenziale in Via Nazionale, mentre il traffico privato sarà deviato. Il traffico privato arriverebbe dal viale Strozzi attraversando alcuni vicoli invertiti, il trasporto pubblico in tal caso procede su via Nazionale da piazza Indipendenza. Si tratta di una rivoluzione molto delicata che riguarda l'intera cittadinanza, questo perché Santa Maria Novella accoglie gran parte delle Linee Ataf in circolazione in tutta Firenze, c'è il servizio Taxi, ci sono i Bus extraurbani e turistici ed il traffico privato diretto in Stazione o al Parcheggio interrato.In via Guelfa la telecamera farà la selezione: a sinistra chi si reca al Mercato di San Lorenzo, a destra chi torna verso la Fortezza, o chi ha sbagliato.Diversi sembrano essere i punti critici: l'ingresso dal viale Filippo Strozzi a via Giuseppe Dolfi a gomito appena prima del viale Spartaco Lavagnini, l'immediata curva su via Barbano e l'intersezione con via Cosimo Ridolfi, doppia curva su via della Fortezza e via del Pratello per arrivare poi a piazza del Crocifisso, da via Faenza altra curva su via Cennini per ritrovarsi alle spalle via Valfonda e davanti Santa Maria Novella.Traffico pubblico e privato si ritroveranno alla rotonda di piazza Stazione.Anche via Jacopo da Diacceto, sulla quale viaggeranno alcune linee Ataf, è sorvegliata speciale visto che oggi per accedervi occorre tagliare viale Fratelli Rosselli, una arteria di traffico nevralgica.Palazzo Vecchio ha inizialmente esaminato due soluzioni: "una con ingresso in zona stazione da via Valfonda e uscita da via Nazionale, l'altra con ingresso da via Nazionale e uscita da via Valfonda.

Gli approfondimenti si sono concentrati sulla seconda ipotesi. Su via Nazionale si è puntato sulla separazione del trasporto pubblico da quello privato".L'esito dell'ultimo incontro a fine gennaio con i rappresentanti del trasporto pubblico locale (Busitalia-Ataf), di Firenze Parcheggi, delle cooperative taxi e di Quadrifoglio è stato: "Sono state definite con Ataf le linee da instradare su via Nazionale e prevista una ulteriore verifica dell'incrocio tra piazza Indipendenza e via XXVII Aprile.

È stata inoltre confermata la necessita di separare su via Nazionale il traffico privato da quello dei mezzi pubblici con la collocazione di una porta telematica. Sarà comunque garantito l’accesso libero, prima dell’apparecchio, verso il Mercato Centrale. Per quanto riguarda l’ingresso all’area della stazione per i mezzi privati, questo potrà avvenire direttamente da viale Strozzi ed anche da via Santa Caterina d’Alessandria attraverso la viabilità che sarà modificata ed adeguata per giungere fino a piazza Adua e da qui accedere alla stazione e al parcheggio interrato"

Il consigliere Pd Fabrizio Ricci, presidente della commissione Mobilità ha commentato: “L’assessore ci ha spiegato che si tratta dell’ultimo cantiere della tramvia e che la viabilità sarà riorganizzata rispetto alla situazione attuale soprattutto perché su via Valfonda sarà disponibile soltanto una corsia: i lavori interesseranno prima un lato della strada per lo spostamento dei sottoservizi, e poi sull’altro lato la realizzazione della sede tranviaria. Dopo verifiche e analisi, è stata preferita la soluzione che prevede per l’area della stazione l’ingresso da via Nazionale e l’uscita da via Valfonda, direttamente su viale Strozzi perché con l’apertura dei cantiere anche la corsia su piazza Bambine e Bambini di Beslan sarà chiusa”. 

“L'assessore Stefano Giorgetti ha assicurato che sarà data priorità al trasporto pubblico a servizio della stazione sia con l’istituzione di una corsia preferenziale vigilata da una porta telematica in via Nazionale sia con una riorganizzazione delle linee basata sulla creazione di nodi di intercambio in piazzale Montelungo e piazza Indipendenza e sul passaggio di un paio di linee da via Jacopo da Diacceto in modo da non gravare eccessivamente proprio su via Nazionale. Sarà garantito l’accesso alla stazione, al Mercato Centrale e anche all’area per i residenti attraverso viabilità alternative”.

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