Toscana al secondo posto fra le mete d'inverno più gettonate dagli italiani

Il direttore regionale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: "Dopo essere stata in vetta alle classifiche delle destinazioni da visitare in autunno, la nostra regione conferma il suo appeal anche per i primi tre mesi del 2017 arrivando a competere perfino con le località montane"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2017 22:52
Toscana al secondo posto fra le mete d'inverno più gettonate  dagli italiani

Secondo l'Osservatorio Confturismo Piepoli, il Trentino Alto Adige in prima posizione; la Toscana seconda seguita da Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il direttore regionale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: "dopo essere stata in vetta alle classifiche delle destinazioni da visitare in autunno, la nostra regione conferma il suo appeal anche per i primi tre mesi del 2017 arrivando a competere perfino con le località montane. Segno di grande attenzione per le città d'arte, dove musei, monumenti e mostre, insieme allo stile di vita e all'enogastronomia, attirano sempre più visitatori potenziali".

La Toscana si conferma tra le mete preferite degli italiani perfino d'inverno, guadagnando il secondo posto dopo il Trentino Alto Adige fra le destinazioni da visitare nel periodo gennaio-marzo. È quanto afferma l'Osservatorio Confturismo- Istituto Piepoli, che rileva come oltre otto Italiani su dieci preferiscano l'Italia come meta di vacanza per i prossimi tre mesi, con Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna in cima alle preferenze. Un Italiano su due, fra quelli che hanno programmato un viaggio tra gennaio e marzo, dichiara infatti di essere in partenza per una città d'arte, mentre uno su tre sceglierà una destinazione montana.

"Dopo essere stata in vetta alle classifiche delle destinazioni da visitare in autunno, la Toscana riconferma il suo appeal anche per i primi tre mesi del 2017 arrivando a competere perfino con le tradizionali località montane", commenta il direttore regionale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, "è evidente che le città d'arte attirino sempre più visitatori potenziali con i loro musei, i monumenti e le mostre, ma anche con lo stile di vita e l'offerta enogastronomica. Non è un caso se, sempre secondo l'Osservatorio Confturismo- Istituto Piepoli, il patrimonio artistico italiano sia da considerare il vero "petrolio" del nostro Paese".  

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