Toscana ad Alta Velocità, allarme sui treni regionali

Ha suscitato clamore in tutta Italia l'arrivo delle transenne a Santa Maria Novella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2014 19:13
Toscana ad Alta Velocità, allarme sui treni regionali

Presto un incontro con Trenitalia, Prefetti e i comandanti delle forze dell'ordine presenti sul territorio della Toscana per affrontare e fermare le frequenti aggressioni ai controllori sui treni.Il presidente Rossi chiede di utilizzare gli agenti dislocati negli Stadi italiani per controllare le Stazioni e promette "Tolleranza Zero".Non solo aggressioni al personale, anche furti a bordo, vandalismi e spacciatori.

La task force voluta fortemente dal sindaco Dario Nardella ha visto Firenze diventare ancora una volta un "modello". Dopo la chiusura dei sottopassi ed i continui avvisi a bordo dei treni, la paura per i viaggiatori era al livello di guardia. Firenze ha pensato di non potersi permettere di perdere i turisti, o peggio ancora, scoraggiarli allontanandoli dal capoluogo. La cittadinanza ha apprezzato la chiusura dei binari ed i presidi presso le biglietterie automatiche, ma immediato è arrivato l'allarme per i regionali.

Mentre si chiudevano i binari dell'Alta Velocità infatti, le attenzioni si sono rivolte ai defilati binari 1 e 2 soprattutto sui treni per Pisa, Livorno e Viareggio.Dopo alcuni mesi la situazione è questa: scoppia la violenza a bordo ed il governatore toscano, Enrico Rossi sbotta: "Presto un incontro con Trenitalia e forze dell'ordine. Basta concentrare risorse solo sull'Alta Velocità" Enrico Rossi dopo l'ennesimo atto violento consumato a bordo di una vettura ferroviaria:  "Quattro controllori aggrediti sui treni in una settimana.

È una sequela di atti di violenza compiuta per lo più da giovani, figli nostri, da qualche immigrato e clochard. I sindacati dei ferrovieri chiedono con forza di lavorare in sicurezza. Si rivolgono anche a me denunciando come la microcriminalità rischia, in certe notti e certi giorni, di diventare padrona della rete ferroviaria. Anche i comitati dei pendolari lamentano la situazione. In effetti è inamissibile che uno spazio pubblico come stazioni e treni sia lasciato incustodito, in preda di scorribande, atti di violenza, bullismo, aggressioni e intimidazioni"

"La Regione - precisa il presidente Rossi - non ha competenze a questo riguardo. Tuttavia con Trenitalia abbiamo un accordo: prevede che gli agenti di sicurezza possano spostarsi sui treni gratuitamente con l'impegno ad avvertire la capotreno della loro presenza in modo da intervenire per assicurare la sicurezza. La Regione non ha competenze in materia, né soldi da buttar via, ma siamo disposti a fare di più pur di garantire la sicurezza sulla rete ferroviaria regionale."

Ancora Rossi: "il personale della polizia ferroviaria è stato ridotto e concentrato sulle grandi stazioni e sull'alta velocità. È una storia che deve finire. Ricordo che questo è uno Stato che, ogni domenica, si permette di pagare centinaia di migliaia di euro per controllare gli stadi di calcio. Ci chiediamo, visto che negli altri paesi europei sono le società di calcio a pagarsi la vigilanza, se non sia il caso di dirottare almeno una parte di queste risorse per garantire la sicurezza ai pendolari e ai ferrovieri".

E ancora: "Ogni anno Trenitalia spende in Toscana quasi 1 milione di euro per riparare i danni prodotti dai vandali e cancellare le scritte con cui sedicenti artisti imbrattano treni e vagoni. Con questi soldi, ogni 3 anni, potremmo acquistare un nuovo treno diesel. Ecco, penso che in questi casi bisogna adottare la linea dura e la tolleranza zero. E se ci sono leggi troppo blande tocca al Parlamento intervenire".Dopo le esternazioni di Rossi, a fine serata, la Polfer dirama una nota sull'azione di contrasto all'illegalità in atto sulla Firenze - Viareggio: fermati due minorenni in possesso di hashish e marijuana.

In evidenza