Ticket non pagati, scatta il recupero crediti: migliaia di lettere al domicilio degli assistiti

Ecco la modalità scelta dall'Azienda Sanitaria regionale per dare la possibilità di sanare la propria posizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2018 15:05
Ticket non pagati, scatta il recupero crediti: migliaia di lettere al domicilio degli assistiti

Stanno arrivando in questi giorni al domicilio dei cittadini fiorentini gli avvisi bonari per il ticket di prestazioni specialistiche o di diagnostica non pagate, con invito a regolarizzare. Si tratta di avvisi per un totale di 11mila posizioni che stanno interessando gli assistiti dei Comuni dell’ambito dell’ex Asl 10 per l’anno 2013. Contestualmente a questo controllo sul passato che è finalizzato al recupero e di cui le Aziende sanitarie possono disporre anche dopo alcuni anni, i cittadini stanno ricevendo anche avvisi per mancato pagamento relativi a posizioni più recenti. L’invito a regolarizzare per l’anno 2013 nasce per dare all’assistito, in questa fase, la possibilità di sanare la propria posizione, senza spese aggiuntive.

L’avviso arriva per posta ordinaria ed è corredato da un bollettino precompilato che il cittadino è tenuto a utilizzare e il cui pagamento garantisce la chiusura della posizione. L’Azienda si raccomanda di utilizzare esclusivamente il bollettino allegato all’avviso bonario, a garanzia per l’utente della tracciabilità del pagamento.

Nella lettera recapitata per posta al domicilio, l’assistito trova anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata. L’esito di posizione insoluta rispetto al ticket, può nascere talvolta o da una non corretta registrazione o da un pagamento comunque effettuato dall’assistito ma con modalità che non garantiscono la tracciabilità sui sistemi e quindi la chiusura automatica della sua posizione.

Tutti i casi contestati vengono esaminati dall’Ufficio recupero crediti dell’Azienda e a tutti viene data una risposta. “L’Azienda è impegnata per organizzare un servizio di recupero – dichiara Lorella Parigi, responsabile recupero crediti e canali di pagamento dell’Ausl Toscana Centro – ma allo stesso tempo si sta adoperando al massimo affinché le osservazioni dei cittadini vengano ascoltate e prese in carico”. In allegato alla lettera il cittadino trova, infatti, anche il numero del Call Center Cup (840003003) a cui può chiedere informazioni. Allo stesso numero, per un’assistenza più specifica, il cittadino può chiamare in orario dal lunedì al venerdì 7.45-18.30, il sabato 7.45-12.30, prenotando la prestazione “Accesso recupero credito”. In alternativa può recarsi a un Punto Cup.

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