Smog: terzo giorno di sforamento delle polveri sottili

L’assessore Bettini: «Ancora presto per una nuova ordinanza antismog». Amato (AL): “Bocciate proposte di incentivi per veicoli elettrici, sostituzione caldaie obsolete e per rottamazione auto diesel”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 dicembre 2016 17:37
Smog: terzo giorno di sforamento delle polveri sottili

Terzo giorno di sforamento del limite di polveri sottili (ovvero concentrazione di 50 microgrammi al metro cubo del parametro PM10). 

«Stiamo monitorando con attenzione la previsioni meteo - ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini - ma è ancora presto per una nuova ordinanza antismog e, quindi, di ulteriore blocco dei veicoli più inquinanti. Voglio però invitare a tutti i cittadini all’utilizzo delle buone pratiche per far abbassare l'inquinamento. Ad esempio consigliamo di utilizzare il meno possibile l’auto privata, cercando di favorire il trasporto pubblico, di portare riscaldamento da 20 a 18 gradi e di accenderlo solo otto ore al giorno».I semplici consigli per pulire l’aria e respirare bene, che potranno evitare blocchi del traffico e, soprattutto, problemi di salute, a favore invece di una migliore vivibilità nell’ ‘agglomerato urbano’ (comprensivo di Firenze e degli otto Comuni più vicini: Calenzano, Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli) sono peraltro contenuti in un depliant che in queste settimane sta arrivando nelle case di tutti gli abitanti del territorio metropolitano, anche grazie all’utilizzo del social network e media, nell’ambito della campagna di informazione coordinata dalla Città Metropolitana di Firenze per i Comuni del territorio, finalizzata all’adozione di buone pratiche di comportamento contro l’inquinamento atmosferico da polveri sottili.Si tratta di comportamenti da adottare in auto, in casa e in Comune.

In auto: prendere in considerazione il car sharing o il car pooling (condivisione di automobili private tra un gruppo di persone), che fanno risparmiare e fanno bene all’atmosfera.In casa: prima di fare il barbecue, è bene sapere che bruciare legna, specialmente nei camini, è altamente inquinante; esistono pompe di calore alimentate da fonti rinnovabili per uso domestico: sono più economiche e inquinano meno degli altri sistemi di riscaldamento; l’abbruciamento degli sfalci all’aperto è decisamente inquinante: meglio utilizzare il servizio di gestione dei rifiuti urbano che è gratuito; sostituire la vecchia caldaia: ci sono specifiche detrazioni fiscali ed eventuali incentivi (nel dettaglio, per la riqualificazione energetica di edifici già dotati di impianto di riscaldamento, le detrazioni sono del 65%. Scendono al 50% se l’intervento rientra nella categoria “caloriferi e condizionatori”).

“Non sono ancora noti ii progetti strutturali anti smog dell'amministrazione ma vengono bocciate le proposte più importanti dell'opposizione”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che riferisce della discussione avvenuta stamani in commissione ambiente sugli ordini del giorno relativi al piano anti smog del Comune. “Sono stati bocciate dalla maggioranza PD in Commissione proposte di progetto anti smog – aggiunge Amato – come gli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici, la sostituzione delle caldaie obsolete, la rottamazione delle auto dieseli.

Inoltre non sono chiari i progetti che l'amministrazione intende presentare per il finanziamento al ministero dell'ambiente entro il prossimo 1'0 gennaio, quando scadrà il bando ministeriale per i progetti di mobilità sostenibile". La consigliera ricorda che dal bando sono previsti cofinaziamenti da 200mila a 1 milione di euro per i progetti migliori presentati, per complessivi 35 milioni. "Finora si è saputo solo di ipotesi di progetti utili ma insufficienti - sottolinea Amato - come una campagna di educazione stradale (Vigilandia), l’accompagnamento a piedi degli alunni a scuola (Pedibus), l’acquisto di mezzi di trasporto a basse emissioni per trasporto degli scolari e la realizzazione di nuovi marciapiedi intorno alle scuole".

Alla consigliera sono stati approvati solo atti riguardanti alberature anti smog, incentivi per l'uso della bicicletta e agevolazioni per il bike sharing, o legati alla vigilanza sullo spegnimento dei motori in sosta temporanea e allo sviluppo del'educazione ambientale nelle scuole. "Speriamo che i progetti che l'amministrazione presenterà al ministero dell'ambiente siano validi e possano accedere al cofinanziamento - conclude Amato - e che non accada come con il bando della Regione Toscana del 2014, quando il Comune non riuscì ad avere cofinanziamenti per quasi 300 mila euro".

Infatti i progetti del Comune di Firenze "Fluidificazione del traffico e piste ciclabili: Nuovo collegamento ciclabile tra via di Novoli e Viale Redi" e Mobilità ciclabile in ambito urbano: collegamento ciclabile fra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli" si classificarono in graduatoria regionale al 24 e 31 posto e furono finanziati solo i primi sei.

In evidenza