Terremoto di Umbria e Marche: tanti volontari toscani in servizio nelle zone colpite

Scuole, associazioni, dipendenti publici e commercianti ad aiutare le popolazioni terremotate. Iniziativa del Museo di Storia Naturale domenica 18 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2016 22:11
Terremoto di Umbria e Marche: tanti volontari toscani in servizio nelle zone colpite

Il Museo di Storia Naturale dell'Ateneo fiorentino, rispondendo all'invito della CRUI e dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici, si mobilita a favore del sistema museale dell'Università di Camerino, duramente colpito dal recente terremoto. Domenica 18 dicembre le sezioni del Museo di Storia Naturale saranno aperte al pubblico con ingresso gratuito: i visitatori saranno invitati a contribuire con un'offerta a favore delle esposizioni scientifiche dell'ateneo marchigiano. Le sezioni di Antropologia (via del Proconsolo, 12), di Paleontologia e di Mineralogia (via La Pira, 4) saranno aperte entrambi i giorni dalle 10 alle 16.30; l'Orto botanico (via Pier Antonio Micheli, 3), dalle ore 10 alle 16 ; la sezione di Zoologia "La Specola" (via Romana, 17), dalle 9.30 alle 16.30.

Porte aperte a Villa La Quiete (via di Boldrone, 2) dalle 10 alle 19. Per una visita guidata a Villa il Gioiello è invece necessario prenotare telefonando allo 055 2756444. L'iniziativa del Museo di Storia Naturale si affianca all'impegno ricordato dal rettore Luigi Dei in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico, per l'edificazione del collegio internazionale Unicam per studenti meritevoli, sempre a favore dell'Ateneo di Camerino.

Scuole, associazioni, operatori economici, amministrazioni comunali: un'intera comunità, compresa tra Barberino a Tavarnelle, mobilitata per sostenere le popolazioni terremotate del centro Italia. Ancora un filo diretto tra i due territori, una nuova occasione per fare rete a favore delle realtà colpite dal sisma. Domenica 18 dicembre, per l'intera giornata, nelle piazze di Tavarnelle e nel borgo medievale di Barberino il cuore si moltiplica attraverso la sensibilità dei cittadini, dei volontari, delle insegnanti e delle famiglie chiantigiane con l'obiettivo corale di aiutare alcuni dei territori più interessati dal terremoto, ancora purtroppo attivo nelle regioni centrali, come Montemonaco, gemellato con l'amministrazione comunale di Barberino Val d'Elsa, e Musicchio, frazione di Amatrice. Le associazioni di volontariato, le scuole dell'Istituto Comprensivo Don Milani, il Comitato dei Genitori, la Consulta degli Stranieri di Tavarnelle, i commercianti e tutta la collettività, insieme ai Comuni promuovono l'iniziativa “Una Scossa di Solidarietà”.

Inserita nella cornice della Fiera patronale di Santa Lucia, la raccolta fondi, diffusa ed estesa, alternerà mercatini e pranzi di solidarietà, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali i cui ricavati andranno a sostegno delle famiglie terremotate di Montemonaco. Tutte le associazioni e le scuole di Tavarnelle e Barberino scenderono in piazza per vendere prodotti e dolci a Tavarnelle e nell'ambito del Borgo di Babbo Natale, manifestazione allestita per le vie del centro storico di Barberino.

In piazza Cresti si terrà la mostra fotografica all'interno del “tendone di Musicchio” a cura della Pro Loco e del Centro commerciale naturale di Bottega in Bottega. In questa occasione si terrà l'incontro tra il sindaco David Baroncelli, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi in diretta telefonica, alla presenza di alcuni cittadini di Musicchio che venderanno le patate di loro produzione. E' prevista anche la partecipazione dei volontari della Protezione civile. Anche le proiezioni del cinema Olimpia saranno finalizzate a questo intervento di solidarietà.

Il Calcit e le associazioni locali organizzano alle ore 12,30 un pranzo al Parco del Mocale, animato da una pedalata solidale e dall'intrattenimento della Music Tribe (prenotazioni 055 8059504). Alle ore 18,30 note di solidarietà riempiranno la chiesa di San Bartolomeo a Barberino in occasione del concerto che vede protagonisti allievi e insegnanti della scuola di musica Officine creative del Chianti. La giornata si conclude con lo spettacolo teatrale “Il Grillo canterino” a cura della Compagnia delle Seggiole nell'aula magna dell'Istituto comprensivo Don Milani alle ore 21.15.

A Prato ieri pomeriggio, il vicesindaco Simone Faggi, assessore alla Protezione civile, ha consegnato un riconoscimento ai dipendenti del Comune di Prato che hanno prestato la loro opera nelle zone colpite dal terremoto, in particolare nel Comune di Acquasanta (Ascoli Piceno), dove operavano anche gli uomini della Protezione civile per la gestione dell'emergenza. I dipendenti premiati sono agenti della Polizia Municipale e tecnici e impiegati amministrativi dei vari servizi comunali che hanno contribuito alla gestione dei servizi di vigilanza, di rilievo dei danni e di altre funzioni amministrative nelle zone colpite dal sisma. A consegnare gli attestati, durante la cerimonia svoltasi nel salone consiliare, è stato il vicesindaco Faggi. Erano presenti anche il responsabile della Protezione civile, Sergio Brachi, e il comandante della Polizia Municipale, Andrea Pasquinelli.

Il sindaco di Montereale (uno dei Comuni colpiti dal sisma), Massimiliano Giorgi, sarà a Sarteano domenica 18 dicembre (ore 16), accolto dal suo collega Francesco Landi. L’occasione è quella della Giornata solidale, indetta dal Comune e dalle associazioni che compongono il tavolo della solidarietà responsabile. Quest’anno l’iniziativa si trasforma in un incontro legato a un progetto concreto.

Nella sala mostre si potrà ascoltare la testimonianza del primo cittadino di Montereale sul terribile evento. Infine, Francesco Landi gli consegnerà la somma raccolta attraverso il conto corrente attivato dal Consiglio comunale. L’importo sarà destinato alla realizzazione dell’arredo della biblioteca scolastica di questo piccolo Comune in provincia dell’Aquila: confina con Amatrice, conta su una ventina di frazioni e 2600 abitanti complessivi. “A Montereale – osserva il sindaco Landi – hanno già operato i tecnici dell’Unione dei Comuni, facenti capo al Comune di Cetona: l’architetto Elisabetta Marcellini e Mauro Procino, che per una decina di giorni hanno schedato tutti gli edifici.

Intanto – aggiunge Landi – ringrazio tutte le associazioni, i cittadini, i ristoratori, le aziende sarteanesi e non solo, che in questi mesi, hanno contribuito con generose donazioni a dare un aiuto tangibile a una popolazione così duramente segnata dal terremoto, pensando prima di tutto ai ragazzi e alla loro formazione”. Sempre domenica vanno segnalati il mercatino, la visita guidata gratuita nel centro storico (ore 15) a cura dell’associazione Botteghe aperte e un concerto sulle note delNatale,nellachiesa di San Francesco, con il coro Arcadelt di Chiusi (ore 17).

Ci sono anche le mostre temporanee “Identity”, “Il ferro nell’anima”, i presepi delle contrade. Da non perdere l’appuntamento straordinario con lo spazio espositivo dedicato ai musei nel mondo (apertura nel pomeriggio, ingresso gratutito) nella zona del “mattonato” e con la nuova sala d’arte dedicata al Beccafumi, nella chiesa di San Martino (ingresso gratuito per i residenti, apertura quotidiana, tranne il lunedì). Senza dimenticare il castello e il museo civico archeologico.

Da settembre gli Assistenti Sociali di Protezione Civile stanno collaborando con le istituzioni nei territori colpiti dal sisma. Questa settimana è stato il turno di un gruppo di colleghi toscani a Porto Sant'Elpidio per portare il loro aiuto.

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