Terremoto: a Livorno cinque cuccioli meticci provenienti da Amatrice

Anpas, Cia e Coldiretti Toscana in aiuto degli allevatori di Marche e Umbria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2017 18:25
Terremoto: a Livorno cinque cuccioli meticci provenienti da Amatrice

La sequenza sismica continua a essere attiva anche nella parte settentrionale tra le province di Macerata e Perugia e la notte di venerdì in quell’area si sono verificati 5 terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 e 2 di magnitudo maggiore di 4.0, avvenuti alle ore 04:37 italiane (Mw 4.0) e alle ore 05.10 italiane (Mw 4.2).

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La mappa della sequenza sismica in Italia centrale centrata sull'area in cui si sono verificati gli eventi sismici di magnitudo uguale e maggiore di 4.0 questa notte (3 febbraio). Alle 11 di questa mattina (3 febbraio) il numero di eventi della sequenza sismica in Italia centrale, dal 24 agosto 2016, ha superato i 52.700 . Rispetto all’ultimo aggiornamento del 23 gennaio alle ore 11:00, sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV,13 eventi di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, concentrati prevalentemente nella parte settentrionale tra le province di Macerata e Perugiae nell'area a sud tra le province dell’Aquila e Rieti.

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La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale dal 24 agosto 2016 al 3 febbraio 2017.

Vengono da Amatrice e saranno ospitati presso il canile convenzionato con il Comune di Livorno, New Dog’s Garden, cinque bellissimi cuccioli meticci ( futura taglia media) color champagne, 3 maschi e 2 femmine. Arriveranno a Livorno lunedì prossimo 6 febbraio, trasportati da un gruppo di cinofili della Lav Nazionale, e saranno presto disponibili per essere adottati. I cinque cuccioli sono nati infatti da una cagnolina la cui padrona è purtroppo deceduta durante il crollo dell’abitazione in cui viveva.

Il fratello di questa, impossibilitato ad accudire tutta la cucciolata per le precarie condizioni in cui vive per il terremoto, ha dovuto rinunciare ai cuccioli ed ha chiesto aiuto alla Lav. Un gruppo d’intervento dell’associazione ha quindi tratto in salvo gli animali trasferendoli in una struttura di fiducia e fornendo loro le prime cure necessarie. Ora i cuccioli, già chippati, sono pronti per essere ospitati nel canile di Livorno e successivamente inseriti in famiglie adottanti.

Anpas Toscana scommette sulla rinascita. E porta aiuti concreti alle popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia. Mentre i volontari di protezione civile delle Pubbliche Assistenze toscane continuano il loro impegno a sostegno della popolazione in Umbria, nelle Marche e nell’aquilano, a Firenze e in tutta la Toscana è nata un’altra inziativa: una raccolta fondi per sostenere le imprese e i cittadini, aiutandoli a ripartire. Le Pubbliche assistenze toscane hanno già acquistato con risorse proprie una tensostruttura che sarà adibita a stalla; su indicazione della Regione Umbria, sarà assegnata a un allevatore di Preci.

Già consegnate ieri invece una casetta di legno per il mantenimento della temperatura del latte ovino a un allevamento di Cascia. Sempre a Cascia è finita una stufa a pellet di 12kw di potenza, destinata a un’abitazione. In accordo con la Regione Umbria, questa prima parte della raccolta sarà dedicata agli allevatori, messi in ginocchio nella loro attività dalle scosse di terremoto. La prima stalla provvisoria è già stata acquistata da Anpas Toscana. Ne servono altre. Come servono roulotte e altri presidi che via via verranno indicati sia dalle istituzioni regionali dell’Umbria, sia dal Dipartimento di protezione civile. Tutto il denaro raccolto verrà finalizzato a questo progetto e rendicontato periodicamente al centesimo.

Per chi vuole contribuire è possibile farlo attraverso una donazione al conto 3.116518.6 della Banca di Cambiano:

IBAN IT 67 C 08425 02804 000031165186

E’ scattata nei giorni scorsi la campagna di solidarietà "Dona un ballone di fieno" promossa da Coldiretti per garantire l'alimentazione degli animali nelle zone colpite dagli ultimi devastanti eventi atmosferici e fermare la strage di mucche e pecore, con aziende in attesa di fieno e mangimi sono rimasti inaccessibili perché situati sotto strutture crollate o ancora sotto la neve. La Coldiretti Toscana risponde con sollecitudine in questa gara di solidarietà. Nelle settimane scorse erano stati inviati, sempre dall’organizzazione agricola regionale, moduli abitativi e roulotte adesso è la volta dei balloni di fieno. Sono in partenza i tir con 100 balloni per circa 400 quintali di fieno donati dagli agricoltori di Coldiretti Toscana ai colleghi di Abruzzo e Marche. Dopo un viaggio che durerà una notte, verranno consegnati nel centro di raccolta gestito dalla Protezione Civile a Teramo.

E’ stata consegnata mercoledì una unità abitativa ad un’azienda agricola colpita dal sisma dello scorso 30 ottobre. La casetta mobile ad uso abitativo è stata portata ad un associato Cia di Serrapetrona, in provincia di Macerata, ed è stata donata dalla Cia Toscana con il contributo anche delle Cia di Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Siena e Toscana Nord. Un gesto solidale che permette all’agricoltore Sandrino Quadraroli – che ha la propria abitazione inagibile - di poter restare, continuare a vivere e lavorare nella propria azienda agricola.

Si tratta di un’azienda vitivinicola, con 3,5 ettari a vigneto, dove si produce la pregiata Vernaccia di Serrapetrona Docg. Nell’azienda anche una cantina per la vendita diretta. Lunedì 6 febbraio, intanto una delegazione della Cia Toscana, andrà a far visita all’azienda, per portare personalmente la massima solidarietà. Gesti di vicinanza ai colleghi agricoltori che assumono una grande valenza per i territori colpiti dal sisma. La Cia sta dimostrando di essere una grande comunità, sostenendo e supportando la ripresa di aree caratteristiche e a forte vocazione rurale.

Nei mesi scorsi un’altra azione solidale della Cia con la raccolta fondi a favore delle zone terremotate attraverso il kit amatriciana solidale.

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