Terme in Terre di Siena: week end tra benessere, cultura e sapori d’autunno

In provincia di Siena un viaggio nei cinque sensi alla scoperta dei tesori incontaminati di un territorio unico al mondo in abbinamento ai frutti d’autunno come “olio novo”, castagne, funghi. Un viaggio in cui si possono unire percorsi trekking immersi nei paesaggi mozzafiato delle riserve naturali e della via Francigena ad eventi culturali che animano i borghi che profumano di storia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2014 16:51
Terme in Terre di Siena: week end tra benessere, cultura e sapori d’autunno

Terme di Siena, cultura e sapori. L’autunno in terra di Siena diventa meta ideale per una vacanza o un week end in cui unire benessere e relax al gusto della tradizione enogastronomica senese. Con i suoi undici centri termali la provincia di Siena offre la possibilità di vivere un viaggio nei cinque sensi alla scoperta dei tesori incontaminati di un territorio unico al mondo in abbinamento ai frutti d’autunno come “olio novo” extravergine di oliva Dop terre di Siena appena franto, la regina delle castagne, il Marrone, funghi porcini. Un viaggio in cui si possono unire percorsi trekking immersi nei paesaggi mozzafiato delle riserve naturali senesi e della via Francigena ad eventi culturali che animano i borghi che profumano di storia.

Tra benessere e gusto Dalle terme San Filippo, nel territorio di Castiglione d’Orcia, è possibile immergersi nelle acque calcaree del Fosso Bianco in cui domina la “Balena bianca” monumento naturale tra bianchi depositi calcarei e il verde della macchia con una serie di vasche comunicanti naturali. A pochi chilometri è possibile abbinare una gustosa visita alla Sagra del Marrone di Campiglia d’Orcia (26 ottobre) e a Vivo d’Orcia per la Sagra del fungo porcino (12 – 18 – 19 ottobre).

Mentre per gli amanti del trekking, sul Monte Amiata il trekking Festival con i numerosi sentieri ad anello intorno alla montagna che domina le province di Siena e Grosseto (11-19 ottobre). Da Bagni San Filippo è possibile spostarsi a San Casciano dei Bagni dove natura e terme vanno “a braccetto”. Dalla terrazza panoramica situata all’ingresso del centro storico, è possibile intraprendere un percorso ad anello, che porta ai cosiddetti “vasconi”, il Bagno Grande e il Bagno Bossolo, antichi lavatoi alimentati da acque termali, dove è possibile immergersi per un bagno piacevole, per poi giungere a Fonteverde, lo stabilimento termale rinomato in tutto il mondo.

Pochi chilometri ed è possibile raggiungere il cuore del Sistema Termale Senese, a Chianciano Terme, dove si può scegliere tra un bagno rigenerante nelle piscine ad idromassaggio delle acque degli Etruschi Theia o l’esperienza sensoriale del Salone Sensoriale con percorsi unici tra docce emozionali, melmarium con argilla rilassante, calidarium, cromoterapia per restituire equilibrio a spirito e copro. A due passi da Chianciano Terme un altro frutto d’autunno è pronto per essere degustato. Il borgo di Trequanda, infatti, offre la possibilità di assaggiare bruschette con l’olio novo Dop terre di Siena (18 e 19 ottobre).

E per gli amanti della cultura e della letteratura Siena offre, nel fine settimana, I colori del libro, passeggiate d’autore. In compagnia di scrittori e personaggi illustri sarà possibile visitare in modo del tutto inedito i luoghi della città accompagnati da guide d’eccezione (fino al 10 gennaio 2015). A due passi da Siena il benessere prende il nome di Rapolano Terme, nel cuore delle Crete Senesi con il docciamassaggio Rugiada Termale alle Terme Antica Querciolaia o un percorso energizzante presso le Terme San Giovanni.

Per gli amanti della natura e degli animali, un’occasione da non perdere è la visita della Riserva naturale del Basso Merse, dove ancora vive, seppur ad alto rischio di estinzione, la lontra. Qui è possibile scegliere tra numerosi sentieri, tra vegetazione rigogliosa e acque termali. All’interno della Riserva sorgono anche le Terme di Petriolo, in località Bagni di Petriolo a Monticiano, con le vasche naturali formate da depositi di calcare e zolfo, immerse nelle chiare e limpide acque del fiume Farma.

L’itinerario si conclude nella vicina Val d’Orcia patrimonio dell’umanità Unesco dove, Bagno Vignoni, offre la possibilità di abbinare le acque care a Caterina da Siena ad un fitto calendario di concerti musicali (Paesaggi Musicali Toscani) che si snodano anche nei borghi di San Quirico d’Orcia e Pienza.

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