Temporali in arrivo: dal 2015 nessun rimborso, impreparati al danno

 Il centro funzionale regionale ha emesso il bollettino di valutazione delle criticità di codice giallo per la zona che comprende anche il Comune di Firenze

Antonio
Antonio Lenoci
01 agosto 2016 13:46
Temporali in arrivo: dal 2015 nessun rimborso, impreparati al danno

 Ad un anno dalla tempesta che si è scatenata su Firenze Sud, torna l'allerta Meteo. Sono i "temporali estivi", ma con effetti scatenanti e reazioni sul territorio che sembrano crescere esponenzialmente negli anni.Il fenomeno che si è abbattuto su Gavinana, Rovezzano e Bellariva ha avuto effetti devastanti su abitazioni private e mezzi di trasporto, negli occhi dei testimoni ancora indelebile la furia che ha scoperchiato i tetti e sradicato gli alberi.Dopo 12 mesi il capoluogo si interroga su cosa sia stato di quel "Risarcimento Danni" presentato all'Amministrazione e mai preso in considerazione come tale, ma solo come mero "censimento" dei danni.

Quasi 17 milioni di Euro.La preoccupazione è abbastanza chiara: "In caso di calamità naturale, siamo soli?". La risposta sembra essere affermativa, almeno per quanto riguarda i residenti e commercianti delle aree colpite nell'agosto scorso, salvo una buona assicurazione che però sia disposta a coprire eventi atmosferici che fino a qualche anno fa erano definiti dalla normativa "imprevedibili" e che oggi arrivano a ripetersi con una certa frequenza e puntualità.Forse il tempo è cambiato e siamo burocraticamente impreparati?“Quasi 17 milioni di euro di danni subiti dalle abitazioni private e dai condomini dei Quartieri 2 e 3, altri 4 subiti dalle aziende del territorio.

E a distanza di un anno dal nubifragio né la Regione né il governo e tanto meno il Comune hanno deciso di mettere anche un solo euro per compensare le spese straordinarie che hanno dovuto sostenere i cittadini” Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca l'amministrazione comunale Nessun indennizzo, nessun sostegno per chi ancora è sfollato. Le istituzioni sembrano non interessarsene. L'emergenza dichiarata dalla Regione Toscana non consente di attivare aiuti a fondo perduto.

E anche l'assessora Bettini conferma queste notizie senza dare una risposta alla cittadinanza”.

L'illusione non paga. “Chiediamo al Comune di Firenze – propone Grassi - di far pressione sul Governo perché siano stanziati fondi almeno per quelle famiglie che non sono state in grado di ristrutturare le proprie abitazioni. O che lo hanno fatto indebitandosi. E' giusto che la cittadinanza sappia - conclude il consigliere - che ad oggi, dopo un anno preciso da quel 1 agosto del 2015, non vi è un euro per loro. E che la buona procedura millantata dal sindaco Nardella e dalla sua maggioranza non è servita ad altro che a fermare le proteste e illudere chi è in difficoltà”.

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