Teatro di Cestello: la Stagione 2016/17

Tante esclusive per la Tosca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2016 01:04
Teatro di Cestello: la Stagione 2016/17

Non è solo un palco fiorentino, ma una sala centrale per tutta la regione, il Teatro di Cestello di Firenze, che con la sua programmazione originale richiama ormai spettatori dalle diverse provincie, tant’è che nella passata stagione, che ricordiamo ospitò persino una regia di Gigi Proietti, ha registrato oltre 10 mila paganti. Così il nuovo cartellone, 2016/2017, svelato in conferenza stampa, conferma sorprese ed esclusive ghiotte che guardano a tutto il pubblico toscano.

Dalla tradizione alle ospitalità di prestigio, dalle proposte per tutta la famiglia alla contemporaneità, un’offerta ampia con 27 titoli portanti. Riflettori accesi dal 13 ottobre su “Gallina Vecchia” di Novelli per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni, poi tante sorprese. Giorgia Trasselli ed Enzo Casertano saranno protagonisti della bellissima commedia di Gianni Clementi “Finchè vita non ci separi” diretta da Vanessa Gasbarri, dal 27 al 30 ottobre. Tra i titoli di sciuro richiamo, che attrarranno pubblico da tutta la regione, l’approdo finalmente in Toscana del musical “Processo a Pinocchio” di Andrea Palotto, vincitore dell’Oscar del Musical 2015 per le migliori musiche originale e interpretato da un cast di dei strepitosi cantanti/attori guidati da due star del calibro di Cristian Ruiz e Luca Giacomelli Ferrarini, dal 19 al 21 aprile, ma prima altre curiosità in esclusiva, come la deliziosa commedia musicale “That’s amore”, cavallo di battaglia di Marco Cavallaro, che pur girando da anni tutta la Penisola, con centinaia di repliche all’attivo, non era mai arrivata in terra del Granduca, o ancora la prima riduzione teatrale del celebre film di Alberto Sordi e Monica Vitti “Amore mio aiutami” curata e interpretata da Matteo Vacca con Maurizio di Carmine, Francesca Bellucci e Francesca Milani.

Istrionico e brillante a gennaio c’è Roberto Ciufoli con il suo nuovo spettacolo “Tipi” sui caratteri dell’uomo moderno e poi signore della scena e del canto come Donatella Alamprese, in cartellone con due nuovi recital in prima nazionale, Elisabetta Salvatori col suo teatro di narrazione “La bimba che aspetta”, Paola Tiziana Cruciani con la commedia “Alti e bassi” e la vulcanica Francesca Nunzi in arrivo a maggio con Marco Simeoli nella nuva commedia musicale "Roma Napoli, un'ora di treno per mille racconti".

La Copagnia Stabile del Cestello ricorderà il 50° dell’alluvione di Firenze con la commedia di Pelagatti “Aiuto l’alluvione” affidata alla regia di Marco Predieri, che troveremo poi in versione di autore e interprete a dicembre nella prima nazionale della sua nuova commedia “Chi ha incastrato Mary Poppins”. Per fine anno il classico “La zia di Carlo” diretto da Bruno Maresca, a febbraio la commedia dell’arte di Del Buono “La villana di Lamporecchio” per la regia di Marcello Ancillotti che a primavera dirigerà anche la novità sugli anni di Firenze Capitale e del primo Novecento “Firenze 1865-1915” scritto da Loretta Bellesi.

A maggio chiusura con un grande classico toscano, di Aldo Palazzeschi, “Le sorelle Materassi”, sempre per la regia di Marcello Ancillotti. Per aprile è annunciato anche un festival di Teatro di Figura a carattere nazionale. Avviata la campagna abbonamenti con tagliandi da 12 e da 6 spettacoli rispettivamente al prezzo di 120 e 66 euro.

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