Teatro Dante: la stagione di prosa 2014/2015 intitolata a Carlo Monni

8 spettacoli con i protagonisti della scena artistica nazionale, tra cui 2 prime

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2014 21:45
Teatro Dante: la stagione di prosa 2014/2015 intitolata a Carlo Monni

Otto spettacoli con i protagonisti della scena artistica contemporanea nazionale, tra cui due prime assolute: è la nuova stagione di prosa del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, che, da ottobre 2014 a marzo 2015, proporrà un cartellone di qualità, dedicato alla commedia d’autore. Nel primo anno di direzione artistica del regista e attore Andrea Bruno Savelli, infatti, il teatro ribadisce la sua vocazione principale, dedita ad un’indagine nei territori del comico, attraverso le produzioni più recenti, e in linea con il nuovo corso, che, da maggio scorso, lo vede intitolato al grande attore Carlo Monni.

‘Oggi siamo a presentare quella che secondo me è la migliore stagione del teatro dalla riapertura nel 2007. – ha detto oggi in conferenza stampa il sindaco Emiliano Fossi - Non sono un esperto ma sono un appassionato di teatro: quella concepita da Andrea Bruno Savelli sarà una stagione al femminile con attrici di livello nazionale quale Ambra Angiolini, Chiara Francini, Vanessa Incontrada e Serra Yilmaz. Inoltre, il teatrodante Carlo Monni è appena stato trasformato da società per azioni a fondazione, per avere così un percorso agevolato più adatto al recepimento di finanziamenti. Infine, importante è dire che questa stagione è concepita con un occhio di riguardo alle tasche delle persone, con una riduzione del 10% del costo del biglietto, per far si che la cultura resti al centro dell’attenzione della nostra comunità’.

Ha detto il direttore Andrea Bruno Savelli: ‘Da una grande fiducia, quale quella riposta in me dal sindaco e dall’assessore Monica Roso, deriva una grande responsabilità. Il titolo di questo cartellone è Il teatro di tutti, che indica la completa riapertura del teatro alla città, e l’intitolazione a Carlo Monni è in linea con questa scelta, perchè Carlo con il suo teatro rea in grado di parlare ad un pubblico trasversale. E così noi, che quest’anno cercheremo di tenerlo aperto il più possibile, per renderlo sempre più vissuto. Oltre agli sconti pensati per la stagione, in teatro sarà possibile leggere un libro, nel nuovo allestimento con poltrone nel foyer, fare yoga gratuitamente, con la nuova tessera Amici di Carlo, e assistere a vari incontri, dallo sport alla politica’.

Approfondimenti

Nel programma, artisti teatrali consolidati, del calibro di Lello Arena, che vestirà i panni del celebre Avaro di Moliere, per la regia di Claudio di Palma (19 novembre), Paolo Rossi, in quelli del visionario Pier Luigi Torre, botanico, idealista e storico inventore della Lambretta, ne ‘Il colore è una variabile dell’infinito’ (19 dicembre) e Luca De Filippo, figlio di Eduardo, in scena con ‘Sogno di una notte di mezza sbornia’, riflessione sul gioco della scena e il gioco dell’esistenza (21 gennaio), si alterneranno a star di provenienza televisiva, ormai volti noti anche sul palcoscenico.

Tra questi, Ambra Angiolini, per la prima volta sola sul palco,con il monologo di Stefano Benni La misteriosa scomparsa di W’, che racconta la necessità di difendere lo spirito critico, in un copione dove il comico trasforma le angosce in risata liberatoria (11 marzo); Vanessa Incontrada, protagonista del testo di Gabriele Pignotta, suo complice in scena in ‘Mi piaci perchè sei così’, deliziosa commedia sulla coppia moderna, tra scambi di ruolo, terapie sperimentali e occasioni di puro divertimento (15 gennaio) e Chiara Francini, attrice ‘di casa’, nota per i film girati con Leonardo Pieraccioni, Fausto Brizzi, Spike Lee e Peppi Corsicato, che sarà in scena con Emanuele Salce (tra le collaborazioni, quelle con i registi Scola, Risi e Pupi Avati).

I due interpreteranno ‘Ti ho sposato per allegria’, commedia in tre atti di Natalia Ginzburg, per la regia di Piero Maccarinelli, una pièce sfrontata e ironica, che racconta in tono leggero gli eventi più problematici, dall’aborto alla separazione, all'incomunicabilità (l’evento inaugurerà la stagione giovedi 30 ottobre alle ore 21.00, piazza Dante n.23).

Nel cartellone, temi universali quali l’amore e le problematiche della coppia 2.0, il denaro e la fortuna, si fonderanno con l’attualità della ‘questione armena’, portata in scena nella nuova produzione di Pupi e Fresedde-Teatro Rifredi-Teatro Stabile di Innovazione, ‘La bastarda di Istanbul’, che sarà in anteprima nazionale sabato 28 febbraio presso il teatro. Tratto dal testo della scrittrice Elif Shafak, nuova protagonista della letteratura turca, lo spettacolo affronterà con maestria e coraggio un tema ancora scottante, l’odio ancestrale tra turchi e armeni.

Il regista Angelo Savelli, grazie alla convinta adesione dell'autrice e contando sull'interpretazione al tempo stesso ironica ed appassionata di Serra Yilmaz, porterà in scena una meravigliosa saga inter-etnica, sperimentando una drammaturgia epica, dove i personaggi si raccontano in prima persona, e impaginandola nelle immaginifiche video-scenografie di Giuseppe Ragazzini. Sarà, invece, dedicato alla figura del calciatore Stefano Borgonovo, non solo un grande sportivo ma soprattutto un grande uomo, che ha dovuto affrontare il tunnel di una malattia feroce come la Sla, la prima nazionale di ‘Attaccante Nato’ di Andrea Bruno Savelli, tratto dall’omonimo libro di Alessandro Alciato.

È il racconto dell’ascesa, la caduta e la battaglia di un uomo che conosce bene il suo destino, ma non vi si arrende lo stesso, per il bene suo e di tutti gli altri malati, facendo del suo corpo e del suo caso una bandiera. Una storia tragica ma che nel suo svolgimento riesce ad essere anche tenera, divertente, coinvolgente.

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