​Tartufi falsi da sembrare veri: ecco i consigli utili contro le truffe

Prezzo elevatissimo e profumo intenso, ma sulla bilancia c'è la fregatura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2015 12:37
​Tartufi falsi da sembrare veri: ecco i consigli utili contro le truffe

 Primo Mastrantoni, segretario Aduc, dirama un vademecum per i consumatori attratti dal pregiato prodotto.Non tutto ciò che si trova in commercio è vero, i falsi tartufi sono all'ordine del giorno. Non esiste solo il cercatore che si reca al sud per poi rivendere il prodotto come fosse dell'alta Italia, c'è anche chi non si scomoda ed il tartufo lo importa dall'oriente a prezzo irrisorio per poi profumarlo."Il tartufo è un fungo sotterraneo che si sviluppa in corrispondenza delle radici degli alberi come la quercia e che può essere individuato grazie all'utilizzo di cani addestrati. Anticamente gli venivano attribuite proprieta' afrodisiache, tant'e' che era stato dedicato a Venere. Quello piu' pregiato e' quello bianco di Alba (Cuneo) ma ce ne sono di varietà meno costose come il nero di Norcia – Perugia". 

"Il prezzo elevato, anche 3.000 euro al chilo, induce i disonesti a truffare i consumatori. Ci sono tartufi provenienti dall'Asia senza alcuna particolare qualità organolettica, che non sanno di nulla e non profumano ma che vengono commercializzati come nostrani; i prezzi di importazione sono, ovviamente, stracciati rispetto a quelli di vendita nel nostro Paese. Difficile, per i profani, distinguere l'uno dall'altro anche perche', furbescamente, si uniscono a quelli italiani per farne assumere l'odore".

"A volte si aggiungono pietruzze nelle screpolature per aumentarne il peso o si incollano quelli piccolissimi tra loro, il tartufo piu' grande e' piu' costoso, o si mescolano specie piu' e meno pregiate. Insomma, attenzione alle truffe che, in questo caso, sono particolarmente onerose.Individuare un venditore di fiducia ci pare cosa utile".Intanto nella Città Metropolitana di Firenze si è concluso l'esame per l'abilitazione alla ricerca e raccolta del tartufo. Le modalità per ritirare l'attestato a partire dal 1° novembre 2015: I candidati che hanno superato con successo la prova potranno ritirare l'attestato di idoneità, necessario al rilascio da parte del Comune di residenza del tesserino di identità per la ricerca e raccolta, direttamente presso l'Ufficio Protocollo della Città Metropolitana di Firenze di Via Mercadante 42 a Firenze nei seguenti orari:

Lunedì: 9:00-13:00 e 15:00-17:00Martedì: 9:00-13:00Mercoledì: 9:00-13:00Giovedì: 9:00-13:00 e 15:00-17:00Venerdì: 9:00 - 13:00L'attestato potrà essere ritirato anche da persona diversa dall'interessato purchè munito di regolare delega corredata da copia di documento del delegante.Gli attestati potranno essere ritirati a partire dal giorno 1 novembre 2015.Per l'esito dell'esame: http://www.cittametropolitana.fi.it

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