"Me lo ha chiesto, anche se però gli ho risposto di no, lo ha fatto lo stesso". E' un racconto drammatico quello di una delle due studentesse americane che hanno accusato due carabinieri a Firenze. Quanto emerge dall'interrogatorio delle due giovani statunitensi violentate a settembre.
"Il contrasto alla violenza sulle donne è uno slogan da usare il 25 di novembre in occasione della Giornata internazionale o un impegno politico che vuole andare a cambiare quello che si presenta sotto i nostri occhi tutti i giorni?". La domanda arriva dalla senatrice di Sinistra Italiana Alessia Petraglia commentando le notizie "Se non è un momento formale ma un vero impegno politico, civile e sociale mi domando se i due carabinieri, imputati delle violenze, siano stati espulsi dall'Arma oppure che cosa si sta aspettando.
I carabinieri, come la polizia, sono istituzioni di difesa a cui tutti, cittadini e cittadine, si rivolgono per essere tutelati: quanto accaduto non è una semplice onta, va a minare la fiducia nei confronti delle istituzioni tutte. Se i due militari fossero ancora nell'Arma - aggiunge la senatrice Petraglia - credo proprio che la ministra Pinotti non dovrebbe nemmeno pensare di partecipare ad un evento organizzato per il 25 di novembre, così come i suoi colleghi di partito".