Studenti stranieri a Firenze: dormire, mangiare e muoversi

Firenze è una meta ambita, ma è una città accogliente?

Antonio
Antonio Lenoci
04 maggio 2015 14:00
Studenti stranieri a Firenze: dormire, mangiare e muoversi

 I programmi di studio iniziano a settembre o gennaio con la frequentazione dei corsi. Alcune Università pur non avendo sede a Firenze, si appoggiano a scuole ed istituti presso i quali organizzano i corsi. Indirizzi e contatti di Università straniere presenti a Firenze si possono trovare elencati sul portale Giovani del Comune di Firenze. Iniziamo il nostro viaggio assieme ai giovani stranieri che scelgono di studiare a Firenze guardando all'offerta ricettiva: dormire, mangiare e muoversi sul territorio. Siamo all'altezza delle aspettative?

Alloggio. Che sia straniero oppure italiano, ma residente all’estero, l'iscritto o che intende iscriversi a un corso delle Università o degli Istituti Superiori della Toscana, per accedere a Borsa di Studio, Borsa Servizi, Contributo Studenti Disabili, Contributo Straordinario, tariffa mensa agevolata, deve presentare una documentazione relativa alla situazione economica della propria famiglia che può essere autocertificata per redditi e patrimoni riferiti agli stati dell’Unione europea se cittadino della Unione europea, oppure dimostrata tramite appositi documenti per i redditi e proventi di qualsiasi natura e patrimoni riferiti a stati non appartenenti all’Unione europea.

In questo caso non possono essere accettate autocertificazioni, affidavit, dichiarazioni giurate, dichiarazioni rilasciate dal Consolato del proprio paese in Italia o altro.Gli studenti vincitori di posti alloggio sono convocati secondo le disponibilità mediante avvisi pubblicati ogni 10 giorni solo sul sito del DSU poiché nessuna comunicazione personale viene inviata allo studente, però gli studenti che non si presentano, senza giustificato motivo, entro i termini indicati nell’avviso di convocazione, sono considerati decaduti dal beneficio.Al momento dell’assegnazione del posto gli studenti sono tenuti a: presentare un valido documento di riconoscimento, una fotografia formato tessera, la fotocopia del passaporto, del permesso di soggiorno oppure la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno e pagare un deposito cauzionale infruttifero di € 165,00.L’offerta di appartamenti e stanze da condividere certo non manca in Toscana.

Il DSU Toscana però offre a tutti gli studenti universitari "Un servizio gratuito per la ricerca di un alloggio attraverso una banca dati, regolarmente aggiornata, che raccoglie gli annunci suddivisi per diverse tipologie. Per rendere più facile trovare una sistemazione adatta, gli annunci contengono una breve descrizione dell'alloggio distinto per tipologia, zona di ubicazione, prezzo richiesto e recapito del proprietario o locatore". Noi ci abbiamo provato ed abbiamo scoperto che ci sono posti solo a Pisa: ben 11 le offerte con descrizione all'ombra della Torre.

Firenze risulta esaurita o non pervenuta. Peccato perché per i proprietari che sempre più guardano agli affitti brevi come opportunità di rendita vantaggiosa e senza rischi, la possibilità di pubblicare su una bacheca così prestigiosa sarebbe ghiotta, se solo fosse più pubblicizzata.Tocca fare da soli: esiste una guida "Affitti per studenti" pubblicata dal DSU Toscana ed aggiornata a Febbraio 2015.Nella guida troviamo che "Tra le tipologie di contratti di affitto esiste il contratto di locazione con canone concordato, una forma studiata appositamente per gli studenti universitari in cui il prezzo è calmierato e le modalità sono determinate dalle disposizioni contenute negli Accordi Territoriali per Studenti Universitari predisposti dai comuni sedi di Università" a Firenze l’accordo territoriale è stato firmato il 18 maggio 2009.Contratti brevi a minore tassazione: la durata deve essere compresa tra i 6 ed i 36 mesi e l’applicazione è consentita solo se i locatari sono studenti universitari, residenti fuori sede, iscritti all'università di riferimento del comune interessato.

I proprietari di immobili che aderiscono all'accordo beneficiano di riduzioni di imposta. Il contratto transitorio semplice invece è detto anche "Erasmus" ed ha una durata minima di 1 mese e massima di 18, uno studente universitario può stipulare questo tipo di contratto se la frequenza del corso ha durata inferiore ai 6 mesi.La Toscana sconsiglia il Contratto libero e mette in guardia sulle fregature: "Molto spesso preferito dai proprietari, non è fatto su misura per le esigenze specifiche degli studenti, perciò è meglio avvalersi, prima di firmarlo, dell’assistenza delle organizzazioni degli inquilini, le quali potranno assicurarsi almeno che: il contratto sia intestato a tutti gli inquilini, se fosse intestato a uno solo gli altri dovrebbero abitare nell’appartamento “in nero” oppure con un contratto di sublocazione che, oltre ad essere difficile da gestire, non dà diritto ad agevolazioni fiscali; sia prevista la possibilità di recesso in qualunque momento e non solo “per gravi motivi”, possibilmente con un periodo di preavviso di 2 o 3 mesi invece di 6; in caso di recesso di un solo studente sia previsto il subentro di un altro, altrimenti al proprietario è dovuto per legge l’intero canone da chi rimane poiché gli inquilini sono obbligati “in solido” al pagamento, cioè non sono responsabili solo della propria quota, ma ciascuno per l’intero canone, perciò se uno va via gli altri non potranno scalare la sua parte; non sia inserita la clausola che prevede un aumento del canone in seguito a lavori straordinari, che potrebbe portare ad aumenti incontrollabili se il proprietario decidesse di eseguire migliorie anche non strettamente necessarie".Pranzo in Mensa e cena con chi vuoi. Il numero totale di accessi presso le Mense Universitarie a gestione diretta è pubblico e da questi dati apprendiamo che a Firenze nelle sedi Calamandrei e Caponnetto si superano i 1000 studenti a pranzo, mentre si raggiungono appena i 500 a cena.

E' stata incrementata la capienza della sala di consumazione sia di Caponnetto che di Calamandrei, con realizzazione di annessi dehors ed è stato aumentato l’orario di apertura del servizio con possibilità di asporto anticipato della cena: "Continuano gli investimenti dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario per arricchire i punti di ristorazione a gestione diretta non solo di proposte alimentari di grande qualità per soddisfare gli studenti ma anche di locali idonei a favorire lo studio e la socialità". Dal 4 al 16 maggio 2015 i menù delle Mense Caponnetto e Calamandrei a Firenze, Martiri a Pisa e Bandini a Siena, saranno arricchiti da specialità europee e il pranzo del 9 maggio, a Pisa e Firenze, presenterà un mix di piatti di varie provenienze.

Questo per le giornate europee, ma l'offerta sembra indirizzarsi verso un cibo "Take Away" con l'opportunità di provvedere fin dal primo pomeriggio ad assicurarsi la cena: "Ritirate la monoporzione, mettetela nel sacchetto e scaldatela nel microonde" sono queste le indicazioni del DSU che non sembrano ricalcare la dieta mediterranea.La Mobilità degli studenti: spostarsi a Firenze. Doccia gelata per quanto riguarda le informazioni sulla Mobilità fiorentina:"Momentaneamente la convezione tra il DSU Toscana e la società ATAF S.p.A.

è sospesa a seguito di una decisione unilaterale da parte della società ATAF S.p.A" 

Mentre a Pisa è stata rinnovata la Convenzione tra DSU Toscana, Università di Pisa, Comune di Pisa e Consorzio Pisano Trasporti e gli studenti iscritti all'Università di Pisa possono acquistare l'abbonamento mensile personale all'intera rete urbana di Pisa al prezzo di € 12,50.A Siena alcune delle richieste avanzate dalle rappresentative studentesche sono giunte all'azienda di trasporto pubblico locale Tiemme in coordinamento con l'amministrazione comunale di Siena e l'Università degli Studi: tariffe convenienti e potenziamento del servizio notturno sono in vigore già da gennaio 2015.

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