Skim interpreta l'Alluvione: una bella mostra a Firenze

Il giovane artista toscano espone le sue opere nel cuore del centro storico

Antonio
Antonio Lenoci
09 novembre 2016 13:39
Skim interpreta l'Alluvione: una bella mostra a Firenze

In via degli Orti Oricellari, nella Firenze genuina e profonda dove il contrasto tra culture, tradizioni e stili raggiunge l'apice del confronto artistico e sociale, le opere del giovane talento toscano che opera a Scandicci trovano un ambiente espositivo ideale.Gli elementi rappresentativi del geniale Skim arredano con brio un luogo ideato dai giovani proprietari Carmen e Claudio proprio per offrire alla clientela del centro storico uno spazio alternativo e vivibile, letterario, ludico, culturalmente attivo e dall'ottima offerta enogastronomica.Un plauso a Giacomo Ferri, noto critico d'arte e curatore della mostra in corso sino al 7 gennaio 2017, che ha saputo cogliere una location appropriata in un contesto urbano fortemente chiacchierato, ma egualmente amato da cittadini e turisti.All'interno del nuovo locale Towanda, bistrot aperto da pochi mesi tra la Stazione Santa Maria Novella, via Palazzuolo e Borgo Ognissanti, l'estro creativo di Francesco Forconi esprime la contemporaneità delle forme e dei colori che attingono alla sacra fede della street art traducendosi però nella sua evoluzione stilistica più nobile.Ad aprire l'esposizione delle opere acquistabili da parte dei visitatori è una tela che affascina e rapisce lo sguardo nell'accozzaglia di simboli, forme, luoghi e date che raffigurano il caos tanto caro all'artista quanto ben contemplativo di una Alluvione, quella del 1966 che ha colto di sorpresa una intera generazione e devastato l'anima del mondo in apprensione per quel patrimonio culturale sommerso dall'acqua, dal fango e dai detriti di una Firenze ferita, affranta, ma a suo modo composta e desiderosa di rimettere insieme un puzzle dei ricordi e della storia.Da visitare.

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