Simeone non basta per battere il Milan

Partita sotto ritmo si anima sul finire del primo tempo. In vantaggio con Simeone i Viola subiscono il pareggio dopo quattro minuti. Per Pioli due punti persi. La Fiorentina conclude il girone di andata a ventisette punti

Alessandro
Alessandro Lazzeri
30 dicembre 2017 22:11
 Simeone non basta per battere il Milan

L'ultima partita dell'anno, che coincide con l'ultima gara del girone d'andata, si conclude con un pareggio deludente. La partita è modesta con un avvio lento e con una prima frazione di gioco soporifera. Raramente si è vista una gara classica del campionato italiano quale Fiorentina-Milan di così modesto livello. Il Milan che avevamo visto in ripresa nel derby di Coppa Italia, è apparsa oggi come una squadra priva di un gioco che il livello tecnico dell'organico potrebbe esprimere.

La Fiorentina ha provato a vincere con maggior determinazione di quanto abbia fatto il Milan, ma alcune difficoltà in attacco e una certa lentezza nella manovra ne hanno vanificato i tentativi

La Fiorentina schiera la formazione tipo con Gil Dias al posto di Chiesa che necessita di rifiatare un po'. La difesa è a quattro con Biraghi , Laurini, Astori e Pezzella. Le premesse per una buona partita ci sono tutte ma la gara non decolla. I ritmi sono lenti, i passaggi sono spesso sbagliati. Il sotto ritmo favorisce un Milan difensivista, ma la Fiorentina non pressa. Sul Franchi aleggia una noia crescente. La gara si accende improvvisamente nel finale del primo tempo. Al 39' Simeone lanciato a rete, è steso da Romagnoli. L'arbitro concede una punizione ai Viola e ammonisce soltanto Romagnoli che doveva essere espulso. Due minuti dopo Benassi lancia Simeone che è fermato in uscita da Donnarumma. . Sul finire del tempo è Gil Dias, su lancio di Veretout, a costringere il portiere milanista a un grande intervento.

La Fiorentina dopo il buon finale di tempo, affronta la ripresa con gran determinazione. I Viola premono e Badelj con un tiro da fuori impegna Donnarumma. Al sesto minuto si fa vivo il Milan con Suso che dopo uno spunto personale tira, ma Sportiello para. E' il primo tiro dei Rossoneri che sono abitualmente impegnati a difendersi. All'ottavo entra Chiesa al posto di Gil Dias. I Viola cercano con insistenza e con qualche imprecisione di troppo il vantaggio che arriva finalmente al 25' quando, su cross perfetto di Biraghi, Simeone di testa anticipa i difensori milanisti e segna. I Viola si distraggono, forse un po' e riescono a mantenere il vantaggio solo per quattro minuti. Al 29' un tiro di Suso è respinto male da Sportiello: Calhanoglu anticipa la difesa viola e mette in rete.

La Fiorentina prova a reagire e continua ad attaccare, ma il forcing finale non produrrà alcun effetto e la gara si conclude con un pareggio che penalizza i Viola che non sono riusciti a capitalizzare, per qualche imprecisione di troppo, il costante predominio territoriale nei confronti di un Milan difensivista e abbastanza mediocre.

Queste le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa: “Episodio Romagnoli-Simeone? Ho parlato con il Quarto Uomo, mi ha detto che stavano controllando al Var. Poi non si può replicare più di tanto, sennò si offendono. Sono due punti persi, siamo cresciuti tanto ma dobbiamo fare qualcosa in più perché bisognava vincere. Abbiamo fatto la partita, faticato per raggiungere il vantaggio e poi c’è stato il pari. Se pensiamo a qualche mese fa, con il Milan pronosticato per lo scudetto e noi col punto interrogativo, bisogna essere soddisfatti. Ma non bisogna accontentarsi.

Partita sotto ritmo? Per avere ritmo bisogna giocarle in due, il Milan era tutto sotto palla. Avevamo ritmo solo quando rubavamo palla, ma il possesso era sempre nostro. Abbiamo creato molte situazioni, abbiamo sfruttato solo un’occasione. E Sportiello ha fatto solo due parate credo. Chiesa è rimasto fuori perché dopo la Lazio l’ho visto svuotato fisicamente e mentalmente, era giusto che riposasse. Non si può pensare di andare a mille tutto l’anno. Un altro molto stanco era Veretout, ma la pagnotta l’ha portata a casa.

Ma ora bisogna tenere duro, domani e il primo saremo in campo per preparare l’Inter. Restiamo concentrati per venerdì: siamo cresciuti, avremo le nostre possibilità. Bilancio 2017? Posso solo dire che ero contento a giugno, e sono ancora più soddisfatto adesso della scelta fatta. Stiamo lavorando bene, con un bel gruppo”.

Fiorentina -Milan 1-1

Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi; Veretout, Badelj, Benassi (20' st Eysseric), Gil Dias (8' st Chiesa), Thereau, Simeone. Allenatore: Pioli

Milan (4-3-3): Donnarumma, Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (45' st Locatelli), Montolivo, Borini (Calhanoglu); Suso, Cutrone, Bonaventura (26' st André Silva). Allenatore: Gattuso

Arbitro: Banti di Livorno

Reti: 25' st Simeone; 29' st Calhanoglu

Note: ammoniti Romagnoli, Veretout

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