Sgomberato accampamento abusivo a Quaracchi

La protesta dell'Associazione Nazione Rom. Donzelli (Fratelli d’Italia): “Istituzioni locali complici dell'illegalità, nomadi andranno a vivere in altri campi e le istituzioni lo consentiranno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2015 08:38
Sgomberato accampamento abusivo a Quaracchi

Ieri è stato sgomberato un insediamento abusivo abitato quasi esclusivamente da rom nella zona di Ponte del Pecora a Quaracchi, in un terreno di proprietà comunale. Nell’area, in una quindicina di baracche, vivevano una trentina di persone di cui tre minori. Alcuni di loro provenivano da un precedente sgombero a Scandicci, nell’ex Cnr. Si tratta del 14/esimo sgombero dall’inizio del mandato. Sul posto sono intervenuti polizia municipale, polizia, servizi sociali, uffici tecnici del Comune. Gli abitanti abusivi sono stati allontanati senza troppa resistenza. Tra loro Mihai Ciungo, uno dei rappresentanti del Consiglio Nazionale Rom di Firenze.

L'alternativa abitativa messa a disposizione dall'Assessorato al Sociale diretto da Sara Funaro è stata la divisione dei nuclei, fermamente respinta da tutte le famiglie. Le famiglie con i minori hanno dovuto indicare l’indirizzo di parenti dove andranno a soggiornare affinché i vigili urbani possano verificare la veridicità delle affermazioni.

Le famiglie sgomberate sono le stesse che dal 2008 abitano nella zona. Da allora, passando per lo sgombero di San Piero a Quaracchi del 16 giugno 2011, hanno subito ben 10 sgomberi in 7 anni. Nel frattempo sono stati spesi 400.000 euro che la Regione Toscana aveva ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le condizioni igienico sanitarie del campo erano precarie, con topi e scarafaggi attirati da rifiuti e resti di cibo. Le baracche sono state abbattute e l’area è stata messa in sicurezza.

"Nella Città Metropolitana di Firenze si violano i principi umani elementari -interviene Nazione Rom- a maggio le visite e la propaganda razzista delle ruspe fatta dal leader delle Lega Nord Matteo Salvini. Dopo le ruspe vere del Partito Democratico. Il 20 maggio il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani sgombera cento cittadini di etnia Rom tra cui 21 bambini frequentanti tutti le scuole della zona. Una settimana dopo è Dario Nardella, attuale Sindaco di Firenze, a mettere sulla strada altri cittadini di etnia Rom all'Olmatello".

Sempre ieri i vigili hanno sgomberato un bivacco lungo il Mugnone, zona Ponte Rosso.

“E’ inutile continuare a spendere migliaia di euro di soldi dei fiorentini per sgomberare e offrire soluzioni abitative ai rom. Le persone che sono state sgomberate in queste ore stanno occupando aree o raggiungendo parenti e amici in altri insediamenti abusivi, senza che le istituzioni intervengano adeguatamente per ripristinare la legalità. Un gioco a ‘guardie e ladri’ che non si può accettare”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta lo sgombero della baraccopoli di Quaracchi, nei pressi del Ponte del Pecora, e dell'insediamento lungo il Mugnone. “Avevamo denunciato con forza l’occupazione abusiva di quell’area - sottolinea Donzelli - se da un lato ci rallegriamo di aver contribuito a restituire dignità agli abitanti della zona, che da troppo tempo sono costretti a subire situazioni del genere, dall’altro siamo schifati da un sistema che fa finta di risolvere i problemi sperperando soldi pubblici.

L’assessore Funaro ha candidamente ammesso che queste persone hanno rifiutato le soluzioni abitative offerte dal Comune - conclude il capogruppo di Fratelli d'Italia - perché l’assessore non offre le stesse soluzioni anche alle migliaia di fiorentini che vivono ormai in condizioni di povertà?".

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