Nella Scuola Giotto di via Landucci nel corso di quest’anno si sono verificati due episodi abbastanza preoccupanti, uno il 15 giugno che ha visto crollare una fila di lampade dal soffitto nel corridoio della scuola dell’infanzia e uno il 21 ottobre durante il quale il gocciolamento di un tubo ha fatto crollare una parte del controsoffitto in un’aula della seconda elementare.
"Episodi per i quali avevo preparato un’interrogazione urgente il 23 ottobre chiedendo in tredici punti notizie su quanto avvenuto e sullo stato della manutenzione della scuola - fa sapere la consigliera pentastellata Silvia Noferi - La vice-sindaco pur essendo tra i pochi assessori che si degnano di rispondere in tempo ha però risposto soltanto a due domande e parzialmente ad una terza, omettendo tutte le altre riguardanti il Documento di Valutazione dei Rischi, il piano di Emergenza, il responsabile della Sicurezza e gli interventi di controllo straordinario eventualmente previsto. Tutto risolto con un laconico: “Per gli altri punti la competenza è dell’Istituto Comprensivo Masaccio”. Dietro questa puntualizzazione si nasconde forse il vero motivo dei problemi della scuola Giotto?""Come possiamo credere che il Comune che si deve occupare della manutenzione della scuola non sia al corrente delle procedure? Possibile che non conosca nemmeno i nomi dei vari responsabili o dobbiamo pensare che non esista il responsabile della sicurezza nella scuola? Come può essere plausibile che il Comune non abbia una copia del Documento di Valutazione dei Rischi che di solito detta la priorità degli interventi da fare? Dalla risposta si deduce che la manutenzione della scuola da parte del Comune segue una strada indipendente da quanto previsto dal Testo Unico 81 sulla Sicurezza dei Luoghi di Lavoro (nella scuola non ci sono solo studenti ma anche lavoratori). Invece di dare spiegazioni come “fatalità” o “fatto inspiegabile” forse sarebbe il caso di cominciare a lavorare in sinergia con l’Istituto Comprensivo Masaccio sugli interventi di manutenzione e controllo da fare. La risposta alle domande sullo stato di manutenzione della scuola Giotto non rassicurano i genitori.
O vogliamo aspettare che qualcuno si faccia male sul serio prima di correre ai ripari?" conclude Noferi.
