Scomparsa di Dario Rossi, cordoglio Odg Toscana ed AST

La Redazione di Nove da Firenze partecipa al cordoglio per la perdita di un grande professionista ed un caro amico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2017 10:01
Scomparsa di Dario Rossi, cordoglio Odg Toscana ed AST

L'Ordine dei Giornalisti della Toscana e l'Associazione Stampa Toscana esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del collega Dario Rossi, ex consigliere nazionale ODG e attuale presidente regionale del GUS, Gruppo Uffici Stampa. Cordoglio per la scomparsa di Dario Rossi viene manifestato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dai due componenti della giunta regionale con cui, in questa legislatura, Dario ha lavorato a più stretto contatto, la vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni e l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco.

"Per molti anni e nel corso di diverse legislature ho avuto modo di apprezzare la professionalità e l'umanità di Dario - sottolinea il presidente - e di lui rammento in particolare il suo lavoro in sanità, quando anch'io ero assessore alla sanità e il suo impegno nelle grandi emergenze della protezione civile, dimostrazione di quanto può essere necessaria e preziosa l'attività di informazione istituzionale, al servizio dei cittadini, nei momenti più difficili per le nostre comunità. Non ultimo - conclude - voglio ricordare il suo impegno sindacale, a fianco delle fasce più deboli di una professione duramente colpita dalla crisi".

"È grandissimo il dolore che ho provato questa mattina alla notizia della scomparsa di Dario Rossi - afferma la vice presidente Monica Barni - Ho lavorato con lui per meno due anni, poco, niente, in confronto alla sua ricca carriera di giornalista. Ma ci sono persone con le quali bastano pochi minuti, poche parole, a volte anche solo uno sguardo per capirsi, per entrare in sintonia. E Dario era uno di questi. Ricordo, soprattutto, la sua acutezza, la sua prontezza, il suo spirito critico, a volte irriverente, ma mai né banale né eccessivo nella sua irriverenza e nel suo sarcasmo. Mi mancherai Dario".

"Ci sono delle immagini, dei frammenti che in modo inspiegabile ti rimangono impressi più di altri - ricorda l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco - Riguardo ai mesi in cui ti sei occupato del mio assessorato, per esempio, mi torna sempre in mente la mia prima intervista televisiva sulle prospettive e sui problemi della applicazione della legge sulla "buona scuola". Un argomento abbastanza scottante in quel momento. Alla fine, quando mi hanno tolto i microfoni, mi hai detto: 'brava assessora, te la sei cavata benissimo e non è semplice se non si ha l'abitudine a queste cose. Solo un appunto: dici troppe volte 'chiaramente'. Ti ho risposto: "da qui in avanti ci farò attenzione... chiaramente!!!". Ecco, ti ricordo così... allegro e professionale, una persona bella e vera, con una esperienza enorme, ma semplice ed immediata. Chiaramente...! Ciao Dario. Ci mancherai".

Un professionista capace e attento, punto di riferimento per molti colleghi, sia nell'ambito lavorativo che in quello sindacale, ma anche una persona dotata di grande umanità e generosità che lascia un profondo vuoto: il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana e l'Associazione Stampa Toscana si stringono intorno alla famiglia, esprimendo le più sentite condoglianze. Laureato in filosofia, Dario Rossi era iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 1991 ma ha iniziato ad occuparsi di comunicazione istituzionale fin dal 1985.

Ha lavorato presso l'Ufficio stampa della Giunta regionale dal 1989 al 2001 per poi approdare all'Agenzia regionale Toscana Notizie, di cui era uno dei decani. Ha lavorato con i presidenti regionali Gianfranco Bartolini, Marco Marcucci, Vannino Chiti, Claudio Martini ed Enrico Rossi oltre che con decine di assessori. E' stato più volte ad Auschwitz con il Treno della Memoria e ha seguito spesso la Protezione civile in vicende complesse, come il naufragio della Costa Concordia, e la colonna mobile della Regione Toscana, in occasione dei terremoti che hanno scosso l’Italia.

E' stato inoltre responsabile dell'informazione per l'Azienda ospedaliera universitaria di Careggi e direttore del settore Comunicazione e stampa degli Estav. Ha collaborato con la testata della Camera del lavoro fiorentina "Led Quotidiano", con il periodico di Api Toscana "Strategie" e dal 1992 era condirettore del periodico fiorentino del Quartiere 3 e Bagno a Ripoli "Macché". È stato vicedirettore della rivista a diffusione nazionale "Salute e territorio", di proprietà della Regione, e redattore nel mensile "Lavoro e salute".

Consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti dal 2007 al 2010, Dario Rossi ha svolto un'intensa attività anche sul fronte sindacale: per anni componente del Comitato di redazione dell’Agenzia Toscana Notizie, era responsabile regionale del GUS, Gruppo Uffici Stampa dell’Associazione Stampa Toscana. Nella sua attività sindacale è stato un grande difensore dei diritti dei colleghi, capace di dare un'impronta decisiva al ruolo degli uffici stampa a cominciare dal forte contributo per l'approvazione della legge 150/2000, che ha portato al riconoscimento ufficiale dei giornalisti all'interno della Pubblica Amministrazione.

Per ricordare la sua figura, i colleghi dell'Agenzia regionale Toscana Notizie e la famiglia hanno promosso una raccolta fondi: il ricavato verrà in parte verrà devoluto alla Onlus pistoiese "Raggi di speranza in stazione", che si occupa di dare pasti caldi ai poveri, e in parte impiegato per piantare una quercia in suo ricordo. Associazione Stampa Toscana e Odg Toscana aderiscono alla raccolta e invitano tutti i colleghi che vogliono partecipare a rivolgersi alla segreteria dell'Ufficio stampa della Giunta regionale, dal venerdì al sabato, in orario 9 - 18 o chiamando al numero 055-4384714.

Referenti Barbara Fabrizi e Rita Betti.

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