Scioperi e presidi in tutta la Toscana contro Jobs Act

La Cgil invita alla mobilitazione, la Toscana risponde.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2014 17:34
Scioperi e presidi in tutta la Toscana contro Jobs Act

 "A fronte dell'apposizione della fiducia da parte del Governo sul Jobs Act, è necessaria un'immediata, forte risposta dai luoghi di lavoro, attraverso ordini del giorno, fermate e scioperi aziendali con assemblee", così ha indicato la segreteria della Cgil nazionale dopo l'incontro di Susanna Camusso col premier Matteo Renzi. E la Toscana risponde: scioperi, presìdi, iniziative in preparazione in decine luoghi di lavoro, da domani, in tutta la regione, in ogni provincia.

Alcuni esempi: la segreteria Cgil di Massa Carrara invita tutte le categorie a proclamare tramite le Rsu nella mattina di domani fermate con scioperi, assemblee e tutte le iniziative che permettano il dissenso all'interno e all'interno dei luoghi di lavoro (in Provincia si riuniranno i lavoratori del pubblico dalle 11 alle 13). Dalle 11 alle 13 sciopero alla sede della Cgil provinciale, alle ore 10 c'è un presidio fuori dal Nuovo Pignone.

La CGIL dell'Empolese-Val d'Elsa, a seguito della decisione del Governo di porre la fiducia sulla Legge delega in materia di riforma del lavoro, proclama per domani mercoledì 8 ottobre 2014 quattro ore di sciopero generale di tutte le categorie, con le seguenti modalità: giornalieri intera mattinata; turnisti ultime 4 ore di ogni turno. Modalità diverse potranno essere decise dalle RSU. Durante lo sciopero i lavoratori sono invitati a partecipare al presidio che si terrà in Piazza della Vittoria dalle ore 11.

La Segreteria della Fiom Cgil di Firenze, a seguito della decisione del Governo di porre la fiducia sulla Legge delega in materia di riforma del lavoro (Jobs Act), dichiara per la giornata di domani, mercoledì 8 ottobre 2014, due ore di sciopero generale di tutti i metalmeccanici della provincia di Firenze (la Fiom di Lucca invece ha indetto lo sciopero per il 10 ottobre al grido di "no all'abolizione dell'articolo 18, no al Jobs Act, no alla desertificazione industriale del territorio"; convocazione alle 7 di mattina, davanti a tutti i luoghi di lavoro tra cui alla KME, alle 9 poi è previsto un concentramento al cantiere navale Benetti di Viareggio).

A discrezione delle RSU, le due ore potranno essere impiegate per svolgere assemblee informative oppure con presidi davanti ai cancelli. Dice la Fiom fiorentina: "Non accettiamo che il Governo abbia scelto di porre la fiducia su questioni così rilevanti che riguardano migliaia di lavoratrici e lavoratori, precari, giovani e meno giovani. Sui diritti sociali di persone in carne ed ossa non si può decidere con un atto di imperio".

Domani al Pignone di Firenze è prevista un'assemblea generale con sciopero in sala mensa dalle 9,30 alle 10,30.

Al parco industriale Solvay a Rosignano è in programma per domani una iniziativa che coinvolgerà Ineos e le ditte di manutenzione.

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