​Sant’Orsola rivive per tre giorni

L'ex convento apre alla città e diventa luogo di incontro e sperimentazioni dal 25 al 27 settembre con ‘La Città dentro San Lorenzo’. L’assessore Meucci: “Ci auguriamo che possa essere il lancio per una trasformazione finalmente certa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2014 18:20
​Sant’Orsola rivive per tre giorni

FIRENZE - Il complesso di Sant’Orsola riapre alla città grazie a un ‘viaggio’ di tre giorni all’interno dell’ex convento e di San Lorenzo. È il progetto ‘La città Dentro San Lorenzo - St’o Aperta’ ideato per l’Estate Fiorentina 2014 e presentato oggi a Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore all’Urbanistica e politiche del territorio Elisabetta Meucci, dell’assessore ai Lavori pubblici e grandi opere Stefano Giorgetti, degli organizzatori Studio Marangoni e SantOrsolaProject con Marion d’Amburgo, Giuditta Picchi, Giuseppe Toscano e Anna Grande e del vicedirettore Conservatorio Luigi Cherubini Paolo Zampini. 

Tre giorni di installazioni, esposizioni, reading, musica e performances dentro il quartiere di San Lorenzo e verso l’ex convento di Sant’Orsola. 
“Sant’Orsola riprende vita per tre giorni, ma ci auguriamo che questo inneschi una vitalità permanente e possa essere il lancio per una trasformazione finalmente certa del complesso – ha detto l’assessore Meucci - La trasformazione prevede una molteplicità di destinazioni, culturali, sportive, educative e di attrezzature pubbliche che possono far diventare Sant’Orsola un luogo utile anche per il contesto, che al momento soffre di questa situazione.

Oggi ci troviamo a un bivio perché si sta chiudendo il bando della Provincia di Firenze per il recupero e la ristrutturazione di Sant’Orsola – ha proseguito Meucci – Ci auguriamo che questo bivio diventi una strada dritta verso la soluzione con la presentazione di proposte che possano essere valutate e portare finalmente alla riqualificazione del complesso e con grandi ricadute positive per una parte della città che sta molto a cuore a questa Amministrazione”.


Il viaggio inizia alle 16 del 25 settembre in piazza San Lorenzo (La città s’incontra in San Lorenzo) con una piccola cerimonia che coniuga passato e futuro, mentre un gruppo di musicisti introduce i partecipanti dentro il popoloso rione (La città si muove in San Lorenzo), dove alle 17 - insieme a Collodi e Pratolini - farà sosta al Mercato Centrale, per arrivare alle 18 a Sant'Orsola e, sulle note di un violino e un violoncello, aprire le porte (St’O aperta).

Approfondimenti


Nel corso dei tre giorni gli spazi del complesso accoglieranno concerti di musica classica e jazz organizzati dal Conservatorio di Musica Luigi Cherubini in collaborazione con Cam, Centro attività musicali Firenze, mostre di fotografia, interne ed esterne alla struttura architettonica di Sant’Orsola curate dalla Fondazione Studio Marangoni, l’installazione sonora Re-Echoes from the walls a cura di Tempo Reale, le installazioni animalesche di Daniele Nannini, il reading: Firenze, la rissa geometrica da Giorgio Manganelli a cura di Marion d'Amburgo e Goffredo Serrini, St'O parlando di poesia letture e divagazioni di Alessandro Fo con Dario Ceccherini, il recital Delle meraviglie e dei dolori di Sant'Orsola (e delle sue impossibili sorelle) su testo inedito di Elena Giannarelli a cura di Marion d'Amburgo e Goffredo Serrini, con la Compagnia dei Viaggiatori Fermi, l’esibizione Tai Chi del Tramonto e dell’Alba con il maestro Massimo Mori e l’evento di respiro internazionale di musica e fotografa The Smell of Dust. 
Il progetto abbraccia tutto il quartiere con incursioni e reading spontanei nei principali esercizi commerciali di San Lorenzo, e una sezione INTORN_OFF costituita da una rete di eventi in altri spazi del quartiere.

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