Santa Croce, le istituzioni in piazza con i lavoratori Gkn

Giani: “La Toscana si ribella a una chiusura inaccettabile”. Nardella: "Si deve passare dalle parole ai fatti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2021 16:13
ph CGIL

“Questa piazza dice chiaramente che Firenze e la Toscana non accettano il comportamento oggettivamente vergognoso di chi si è rapportato a 422 lavoratori e alle loro famiglie nel modo più arrogante, senza nemmeno un tavolo di discussione ma con una mail che sostanzialmente li metteva a casa, saltando ogni procedura negoziale e garanzia della dignità dei lavoratori”. Così il presidente toscano Eugenio Giani

“Noi come regione siamo dalla parte lavoratori e determinati a far sì che in Toscana non possano avvenire fatti di questo genere; quanto accade a Gkn non è solo una questione dei lavoratori ma è invece la questione del popolo toscano che si ribella al fatto che per motivi finanziari e non certo industriali, perché l’azienda produceva e produceva bene, si possa dall’oggi al domani arrivare a una chiusura assolutamente inaccettabile”.

Secondo il presidente il comportamento dell’azienda è stato “molto grave anche nel rapporto con il governo: hanno partecipato alla riunione convocata al palazzo della prefettura con un avvocato consulente senza dire assolutamente niente e anzi per ribadire, con tono distaccato, che non vi sono spiragli. Ma ognuno si assumerà la sua responsabilità”.

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In piazza con Giani il consigliere per il lavoro e le crisi aziendali, Valerio Fabiani, che per mesi ha cercato di aprire un confronto utile con l’azienda. “Quando li abbiamo cercati non si facevano trovare; poi si sono detti stupiti di essere stati convocati dal sottoscritto, e quindi dall'Unità di crisi della Regione Toscana, perché loro, così hanno detto, non si consideravano un'azienda in crisi. Tre mesi dopo Gkn ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Campi e il licenziamento di tutti i dipendenti. Non ci si può prendere gioco delle istituzioni, dei lavoratori e di un intero territorio. Per questo siamo tutti in piazza, istituzioni, sindacati, associazioni e cittadini uniti per il lavoro e contro iniziative di puro sciacallaggio”.

"Persone, sofferenze e stati d’animo. Paure, umanità e perseveranza. In Piazza, oggi - spiega il sindaco Dario Nardella - c’era tutta Firenze a difesa del lavoro e a sostegno degli operai della Gkn. Una sola speranza: quella di esercitare un proprio diritto. Quando un fondo di investimento decide di licenziare 422 persone è facile scegliere da che parte stare, ma si deve passare dalle parole ai fatti. Non lasceremo indietro nessuno. Il Governo si faccia sentire!".

Presenti molti gonfaloni tra cui quello di Rignano sull'Arno, assieme alla rappresentanza istituzionale del Sindaco."Stamani, dopo che in Giunta avevamo espresso la piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN di Campi Bisenzio in assemblea permanente, ho partecipato con la fascia da Sindaco, in forma istituzionale, alla manifestazione in Piazza Santa Croce per rappresentare la vicinanza della nostra Comunità a tutti i lavoratori. In un momento storico come questo dobbiamo avere una posizione chiara e univoca dalla parte delle persone, del lavoro, della giustizia sociale", ha ricordato a margine il Sindaco Daniele Lorenzini.

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