San Giuseppe Empoli: donazione dei militari della 46° Brigata Aerea di Pisa

Con Vega onlus i militari dell’Aeronautica donano un elettrocardiografo per la diagnosi e la cura dei piccoli pazienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2018 14:34
San Giuseppe Empoli: donazione dei militari della 46° Brigata Aerea di Pisa
Fotogradie di www.zaniechesi.it

Stamani al reparto pediatria dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, ha avuto luogo la cerimonia di donazione all’Azienda Usl Toscana Centro di un elettrocardiografo per l’età neonatale da parte di Vega onlus, l’Associazione del 50° Gruppo della 46° Brigata Aerea di Pisa, nata a scopo di beneficenza dopo il tragico incidente aereo del 2009 in cui morirono cinque militari della 46° Brigata.

Erano presenti il Tenente Colonnello Matteo Z., Comandante del 50° Gruppo della 46° Brigata Aerea di Pisa, Martin Valentino, Maggiore del 50° Gruppo, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Vega onlus e Paolo S., Primo Luogotenente; Luca Nardi, direttore rete ospedaliera dell’Azienda e del presidio di Empoli; Roberto Bernardini, direttore della pediatria del San Giuseppe; Maria Stefania Toti, dirigente medico della pediatria e Paola Martini, ostetrica coordinatrice.

L’Associazione Vega onlus è composta soprattutto da appartenenti ed ex appartenenti al 50° Gruppo (ma è aperta a chiunque si riconosca negli scopi dello Statuto). Essa è nata per far rivivere lo spirito di altruismo e solidarietà dei cinque membri dell’equipaggio che perse la vita a seguito del tragico incidente aereo sull’aeroporto di Pisa nel 2009.

L’elettrocardiografo di ultima generazione arricchisce ulteriormente da un punto di vista tecnologico la strumentazione già presente in pediatria, in sala parto e in neonatologia che oggi è finalizzata alla diagnosi e alla cura dei piccoli pazienti che nascono al San Giuseppe. L’apparecchio, portatile, donato da Vega onlus, consente di monitorare alla nascita i neonati che ne hanno necessità, di eseguire elettrocardiogrammi, di prevedere la visualizzazione fino a 12 tracce morfologiche, di analizzare aritmie, frequenza cardiaca, respiro. Lo strumento è dotato di un software utile per la terapia farmacologica, la misurazione di parametri emodinamici, la funzionalità renale, la ventilazione e l’ossigenazione.

Non è la prima volta che Vega onlus si occupa di reperire fondi per donazioni con scopi di solidarietà sociale, sia in Italia che nel mondo, in particolare a favore dei bambini. Fra le molte collaborazioni a scopo benefico, quelle con l'Associazione Mondo Bimbi Toscana per l'adozione a distanza di due bambini in Madagascar e la costruzione di due aule scolastiche, con Agbalt di Pisa per arredare alcune strutture ricettive dove ospitare i bambini che effettuano cure oncologiche presso l'ospedale di Pisa, struttura a cui, insieme anche all’Istituto Stella Maris di Calambrone, sono stati donati macchinari e strumentazioni. Continui e attenti rimangono negli anni anche il sostegno e la solidarietà alle famiglie dei colleghi caduti nell’incidente aereo. 

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