Salone del Gusto di Torino: la Regione Toscana presente con un convegno, degustazioni e una app

Evento clou il convegno "La Toscana: eccellenze, innovazione e legalità" in programma venerdì 23 settembre alle 14 al Castello del Valentino, dove parteciperà anche l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi. Seguirà una degustazione di prodotti toscani

Stefania
Stefania Guernieri
20 settembre 2016 20:07
Salone del Gusto di Torino: la Regione Toscana presente con un convegno, degustazioni e una app

FIRENZE - La Toscana partecipa al Salone del Gusto 2016, la grande kermesse dedicata al cibo organizzata da Slow Food che si tiene ogni due anni a Torino, e che aprirà i battenti giovedì 22 per chiudersi lunedì 26 settembre.

Circa cinquanta gli espositori in rappresentanza dalla nostra regione. Fra di loro, come sempre, significativa la presenza del settore agroalimentare e delle sue produzioni tipiche e tradizionali: da quella di biscotti, ai formaggi, agli insaccati, prosciutti, pasta, pasticceria, ma anche legumi, olio extravergine di oliva, prodotti di macelleria, prodotti della pesca, tipicità legate a tutti i territori e alle culture che esprimono.

Le iniziative della Regione Toscana per presentare prodotti peculiari della Toscana e soprattutto l'attenta e articolata politica legata all'agroalimentare saranno un convegno, un percorso di degustazioni organizzato in collaborazione con Slow Food e una app.

"A un anno da Expo, la Toscana torna ad essere presente a questa importantissima iniziativa forte anche della grande collaborazione con Slow Food, che sappiamo avere una grande capacità di penetrazione - ha commentato l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi – Queste sono realtà dove la Toscana deve essere sempre presente con le sue buone pratiche tra cui voglio sottolineare la legalità e la tracciabilità dei suoi prodotti, a tutela di tutti quegli imprenditori, e sono tantissimi, che fanno la differenza proprio con la qualità e la sicurezza alimentare.

La Toscana – ha proseguito Remaschi – è presente a Torino con il coinvolgimento del territorio, dei suoi produttori, per evidenziare tutto ciò che stiamo mettendo in campo per valorizzare le eccellenze in modo che rappresentino le identità territoriali e i processi legati alla biodiversità, in una crescita complessiva del nostro sistema. Da un po' di tempo percepiamo che a livello mondiale c'è più voglia di Toscana, cioè più voglia dei nostri prodotti di qualità. Dobbiamo prestarci attenzione e collaborare per fare in modo che il nostro agroalimentare e le nostre imprese riescano a crescere, affermarsi e essere sempre più competitive.

Questa è la sfida che stiamo vivendo e questo è il significato della nostra presenza al Salone del Gusto di Torino".

Il convegno

Venerdì 23 settembre la Sala Gange, nel Castello del Valentino, dalle 14 alle 16, ospita il convegno "La Toscana: eccellenze, innovazione e legalità". All'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi sono affidate le conclusioni di una riflessione alla quale partecipano il presidente di Slow Food Toscana Raffaella Grana, il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale, Luca Sani, presidente Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, Claudia Merlino, responsabile Settore Lavoro CIA e Raffaella Conci, presidente della Cooperativa Terre Joniche.

Si parlerà di qualità, identità territoriale, innovazione, sostenibilità ambientale e legalità, le parole che da tempo caratterizzano l'azione della Regione Toscana anche sul fronte agricolo e del mondo rurale, in stretta connessione con altri settori produttivi (turismo, artigianato, ambiente, storia, cultura). Al centro ci saranno le azioni concrete per valorizzare e promuovere le eccellenze toscane, a partire dai prodotti Dop e Igp, i prodotti tradizionali e quelli biologici, fino alla tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare a garanzia dei consumatori.

Un meccanismo virtuoso, trasparente, per delineare un "sistema toscano" che attraverso un movimento circolare tra centro e periferia, valorizzando le specificità locali, favorisca nuovi spazi di mercato e capacità di fare impresa, garantendo anche un sistema di legalità diffuso che diventi patrimonio comune non solo degli imprendi tori e delle istituzioni, ma dell'intera comunità.

La app

Conoscere e perdersi lungo le nuove vie del gusto toscano, mete enogastronomiche ma anche luoghi dove si intrecciano qualità, cultura, economia e tradizione, incontri felici tra produzioni tipiche e contesti territoriali. La nuova app creata appositamente da Vetrina Toscana per la Regione in occasione del Salone del Gusto di Torino 2016 è tutto questo. Sul proprio smartphone a passeggio nel Salone sarà possibile trovare tutta la Toscana delle produzioni agroalimentari di qualità, incontrare i produttori, degustare e immergersi nella tradizione.

Sarà possibile ascoltare le storie dei prodotti Dop, Igp e dei Presidi Slow Food. Oppure fare esperienza di quel turismo che è anche filiera corta dell'enogastronomia, qualità delle produzioni artigianali e territori unici in questa terra di montagne, colline, boschi, mare, isole, parchi, ma anche cantine, frantoi, aziende agricole da conoscere e apprezzare (le Storie di Toscana su Toscana Ovunque Bella https://www.toscanaovunquebella.it).

Le degustazioni

Un programma di tre degustazioni dei Sapori di Toscana organizzata con Sloow Food, per immergersi in un museo virtuale, dove i prodotti Dop, Igp e i Presidi Slow Food sono rappresentati come se fossero delle opere d'arte. Grazie ai tre appuntamenti, caratterizzati in base a specifiche tipicità, luoghi, tradizioni e progetti, si delinea un percorso ideale lungo le vie del gusto toscano, ricco di riferimenti ambientali, storici e culturali.

Ecco il programma:

Giovedì 22 settembre stand Slow Food Toscana - Piazza Castello, ore 15.00

Le vie della transumanza - dalla montagna al mare

crostino con la bottarga di Orbetello, filetti di ombrina, orata, cefalo, anguilla, prosciutto del Casentino, salumi di cinghiale di Maremma, mortadella di Prato, pecorino Dop toscano e della montagna pistoiese, crostino di tartufi, neccio della Garfagnana, cantuccini toscani, panforte e ricciarelli di Siena

Venerdì 23 settembre Castello del Valentino, sala Gange, ore 14.00

La Toscana: eccellenze, innovazione legalità. Seguirà, alle 15.30, una degustazione guidata

insalata di farro della Gafagnana, il pecorino a latte crudo della montagna pistoiese, prosciutto bazzone, il lardo di Colonnata, il neccio e i dolci di farro della Garfagnana, cioccolato e cacao di Arezzo, pane di patate e biroldo, marocca di Casola, pane Dop toscano

Venerdì 23 settembre stand Slow Food Toscana - Piazza Castello, ore 17.00

Innovazione e tradizione in toscana

crostino con la bottarga di Orbetello. filetti di ombrina, orata, cefalo, anguilla, pecorino Dop a basso tasso di colestorolo, i prodotti della terra del Valdarno, i prodotti della comunità del cibo energie rinnovabili, sott'oli, formaggi e salumi, la cinta senese, il lardo di colonnata, i prodotti di agricoltura sociale, castagna Igp Amiata, cantuccini toscani, fico secco di Carmignano, miele Dop della Lunigiana, panforte e ricciarelli di Siena, cioccolato e cacao di Arezzo.

Sempre in tavola ci saranno: olio Igp toscano, biscotto salato di Roccalbegna, pane toscano Dop, vini dei vitigni autoctoni della Toscana (Sangiovese, Vermentino, Ansonica, Ciliegiolo,Trebbiano), vini della viticoltura eroica e delle piccole isole.

I vini saranno offerti dai consorzi Doc e Docg della Toscana.

Tutte le degustazioni saranno guidate da Rolando Bellandi, produttore Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio e Massimo Bernacchini vicepresidente Slow Food Toscana.

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