Salah decide la sfida contro l'Inter

Prova di carattere e qualità. I Viola rimangono in nove. Salah fenomeno. Neto decisivo. Difesa impenetrabile.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
01 marzo 2015 23:48
Salah decide la sfida contro l'Inter

Quindici anni dopo la Fiorentina espugna la San Siro nerazzurra. Era il maggio 2000 quando la Viola di Trapattoni vinse con l'Inter per quattro a zero (con doppietta di Chiesa e reti di Batistuta e Bressan).Da allora tredici sconfitte fino alla vittoria di questa sera. Una vittoria di misura che,però , significa molto di più. I Viola vanno in vantaggio  con  un  goal del fenomeno egiziano e, pur ridotti in nove per gli infortuni di Savic e Tomovic,escono vittoriosi da San Siro.

I Viola cercano subito il vantaggio: cross di Pasqual per Babacar che sfiora la sfera, ma Handanovic è attento a chiudere. Bella ma non vincente la punizione di Diamanti dal limite, dopo un’'azione devastante di Ilicic, fermato solo con un fallo. La Fiorentina mostra carattere e personalità anche a San Siro, dove un'Inter farraginosa fatica a far gioco. Notevole un'incursione di Tomovic che va via a Santon sulla fascia destra e crossa per Kurtic che tira sopra la traversa.

Le premesse per una partita positiva per i Viola ci sono tutte. Nel primo tempo i nerazzurri non sono quasi mai pericolosi , se si eccettua un bel tiro di Guarin che ,sul finire del tempo, colpisce il legno, a Neto battuto. L'infortunio di Babacar costringe Montella a mettere in campo Salah, cui avrebbe voluto dare più riposo.

Nella ripresa le due squadre appaiono più motivate ma è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa al quinto con un calcio piazzato di Ilicic, respinto da Vidic in scivolata .

All'undicesimo Pasqual , ottima la sua gara , crossa dalla sinistra , Handanovic non trattiene la sfera e Salah di sinistro insacca, anticipando in velocità il recupero dei difensori nerazzurri

L'Inter prova a riaprire la gara. A metà ripresa Podolski salta Tomovic ma Rodriguez gli sbarra la strada prima di entrare in area in modo regolare a giudizio dell’arbitro. A dieci minuti dalla fine un brutto incidente per Tomovic che esce in barella. La Fiorentina rimane in dieci perchè Montella , sottovalutando forse la gravità dell'incidente di Tomovic , aveva già inserito Vargas per Kurtic.

Palacio riparte in velocità e si trova da solo al limite ma Neto si supera. La Fiorentina intanto ha anche Savic azzoppato e rimane in nove. In maniera confusa i ragazzi di Mancini cercano il pareggio. La difesa viola, con il guerriero Vargas schierato al centro, è insuperabile e Neto è protagonista. Dopo sei minuti di recupero, la gara finisce col trionfo dei Viola. La squadra ha meritato la vittoria anche per la grande personalità e compattezza. Fiorentina concreta, forte e interscambiabile . Dopo la partita col tottenham, il turn- over di Montella ha funzionato egregiamente anche contro l'Inter.

Queste le parole di Vincenzo Montella a Sky al termine della gara: "C'è soddisfazione, abbiamo giocato alla pari con l'Inter che viene da un periodo roseo. Quando un allenatore fa tanti cambi e ci sono queste risposte vuol dire che il gruppo è coeso. Abbiamo meritato la vittoria, facendo qualcosa in più. C'è stato un mio errore nel finale (il riferimento è alla sostituzione affrettata di Aquilani con Tomovic a terra, ndr), la vittoria è stata eroica con Vargas addirittura centrale, e lo ha fatto anche bene.

Per Neto siamo felicissimi, è uno dei due portieri che abbiamo e che sono in vantaggio sugli altri tre. Con Mancini c'è sempre rispetto. Sognavo di giocare con lui, quando ho iniziato ad allenare è stato il mio modello, mi è sempre piaciuto il suo modo di porsi e di fare calcio. Alla Samp ho fatto tanti gol per merito suo, è vero. Ma in quell'anno segnò il suo record di gol anche lui, quindi forse ci completavamo... La partita? Il primo tempo è stato equilibrato, ma siamo stati sempre in partita.

Non vedevo quella rabbia e quel furore per vincere la gara, cosa che ho visto nel secondo tempo. Ilicic centravanti? E' stata una scelta tattica, anche per sfruttare il momento di Salah che è straordinario. Quando un calciatore gioca così, speriamo il più a lungo possibile, un allenatore ne deve approfittare. Questo non toglie niente a Gilardino: ci punto forte, in area è ancora tra i più forti. Salah? Può giocare in tutti i ruoli in attacco, con caratteristiche diverse rispetto a Rossi.

Ci stiamo alternando davanti, lui riesce anche a entrare bene in partita. Noi vogliamo sempre arrivare al gol attraverso il gioco. Neto? Non ho mai avuto imposizioni dalla società, non ho paura di dirlo. Questo fa parte della mia professionalità, sono stato sempre io a scegliere. Posso anche decidere di alternarli i due portieri".

Inter-Fiorentina 0-1

INTER: 1 Handanovic; 14 Campagnaro,15 Vidic, 5 Juan Jesus, 21 Santon (33' st D'Ambrosio); 13 Guarin, 18 Medel, 77 Brozovic; 10 Kovacic (27' st Palacio); 9 Icardi, 11 Podolski (20' st Shaqiri). A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 22 Dodò, 23 Ranocchia, 26 Felipe, 28 Puscas, 33 D'Ambrosio, 88 Hernanes. Allenatore: Roberto Mancini

FIORENTINA: 1 Neto; 40 Tomovic, 15 Savic, 2 Rodriguez, 23 Pasqual; 16 Kurtic, 5 Badelj, 10 Aquilani (36' st Vargas); 18 Diamanti (27' st Joaquin), 30 Babacar (43' Salah); 72 Ilicic. A disposizione: 31 Rosati, 24 Lezzerini, 4 Richards, 7 Pizarro, 9 Gilardino, 20 Borja Valero, 28 Alonso, 32 Lazzari, 38 Rosi. Allenatore: Vincenzo Montella

Ammoniti: Aquilani (26'), Vidic (4' st), Juan Jesus (7' st), Diamanti (24' st), Brozovic (40' st) Recupero: 1' - 6' Arbitro: Massa

Marcatori: Salah (11' st)

In evidenza