Sabato 2 aprile manifestanti in p.za San Marco e p.za Strozzi

Una manifestazione di sinistra contro la guerra, una della destra e fascista contro i migranti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2016 21:41
Sabato 2 aprile manifestanti in p.za San Marco e p.za Strozzi

Sabato 2 aprile in piazza l'occasione dell’anniversario della nascita della Nato (4 aprile 1949), raduna i contestatori contro la presenza dei fascisti in piazza. In Piazza Strozzi, infatti la destra manifesta a sua volta “per la patria ed il tricolore….”, facendo leva sulla situazione sociale e sul malcontento per il disagio dell'immigrazione.

Il corteo convocato da Firenze Antifascista e Assemblea contro la guerra e la NATO partirà da Piazza San Marco davanti al Rettorato Universitario alle 15.30 per denunciare i rapporti tra Università e Forze Armate, poi davanti alla Prefettura per denunciare la pericolosità della proiezione militare del governo italiano e sulla tragica fine di Giulio Regeni in Egitto. Il corteo passerà infine dal Consolato Francese a segnalare il ruolo di guerra che Unione Europea e Stati Europei svolgono, per finire davanti al Consolato Usa, per contestare ancora il ruolo di Stati Uniti e Nato.

A partire dalle ore 17.00 in Piazza Strozzi, Fratelli d'Italia e la destra fiorentina, compresa CasaPound hanno organizzato, una manifestazione suila politica nazionale di accoglienza dei profughi. “In un momento storico nel quale è in atto una vera e propria aggressione alla nostra identità e della nostra sovranità nazionale”, dichiara il Responsabile Provinciale di CasaPound Firenze Saverio Di Giulio, “crediamo sia assolutamente necessario ribadire con ogni mezzo l'importanza delle nostre radici, che sono il perno imprescindibile per costruire il futuro del popolo italiano”. “Ecco perché”, prosegue Di Giulio, “abbiamo deciso di presentarci in piazza senza bandiere di partito ma solo con il tricolore invitando tutti coloro che si riconoscono nei profondi ed originari valori della nostra bandiera nazionale E’ il modo che riteniamo più giusto per dire un NO deciso al governo Renzi che sta liquidando all’ingrosso la sovranità nazionale e sta cancellando definitivamente qualsiasi diritto residuo degli italiani al lavoro, alla casa, all’istruzione, alla sanità”. “Per questi e per tanti altri motivi”, conclude il Responsabile di CPI Firenze, “invitiamo chiunque ami ancora questa Nazione ed il proprio Popolo a manifestare con noi per dimostrare che ci sono italiani che non si arrendono”. 

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