Rsa Sereni orizzonti: l'Assessora Spinelli al presidio

Interrogazione di Giannelli (FI) per verificare la situazione a Dicomano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2021 15:02
Rsa Sereni orizzonti: l'Assessora Spinelli al presidio

Ieri è stato indetto uno sciopero per l’intera giornata, con presidio in piazza Salvemini a Firenze, un’agitazione proclamata Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per le sei strutture di assistenza anziani nel territorio fiorentino, che sono Valverde (Firenzuola), Villa San Biagio (Dicomano), Monsavano (Pelago), Villa i Pitti (Signa), Villa Desiderio (Firenze), Arcolaio (Firenze), per un totale di oltre 300 posti letto e oltre 200 lavoratori impiegati. Al presidio è intervenuta l’assessora regionale Serena Spinelli che ha espresso solidarietà ai lavoratori.

“Ho voluto portare un messaggio di solidarietà alle maestranze di un settore estremamente delicato”, ha spiegato l’assessora. “Il lavoro nelle Rsa in quest’anno di pandemia – ha aggiunto - è stato ancora più difficile di sempre”. “Proprio per affrontare la questione centrale della qualità del lavoro nelle Rsa – ha evidenziato l’assessora - nei giorni scorsi ho costituito un tavolo con le organizzazioni sindacali regionali. Sarà un lavoro di monitoraggio molto importante e un confronto che continuerà anche nei prossimi mesi, perché la qualità del lavoro e delle sue condizioni è la prima garanzia di qualità del servizio rivolto agli anziani ospiti delle strutture della nostra regione”.

Tra le ragioni dello sciopero vi sono l’esternalizzazione delle manutenzioni e la minaccia di licenziamento dei manutentori; l’inquadramento a livello inferiore di personale qualificato; i ritardi nell’erogazione di bonus fiscali e assegni famigliari; il mancato pagamento degli straordinari; i carichi di lavoro e i turni di servizio insostenibili; la riduzione di ore di lavoro nelle cucine con conseguente aggravio di ore straordinarie e scadimento della quantità/qualità dei cibi; il mancato rinnovo dei contratti a termine.

“Quella di chiamare allo sciopero chi lavora, in questo momento di pandemia, è stata una decisione difficile, ma abbiamo ritenuto doveroso procedere in questa direzione proprio per rappresentare il loro disagio, e per riuscire a dare la giusta risposta ai servizi da erogare ad utenti fragili”, hanno detto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che chiedono rispetto dei contratti, dei parametri di assistenza e dei livelli di inquadramento, per rimettere “al centro la qualità nei servizi erogati”. Sulla vertenza Sereni Orizzonti, prevista una riunione del tavolo nazionale il 6 maggio

"Sulla stampa sono emerse indiscrezioni relative a problemi sul fronte occupazionale, ed abbiamo quindi ritenuto opportuno presentare a Dicomano una interrogazione per sapere se l'amministrazione comunale ha informazioni dettagliate sulla situazione, viste le ricadute potenziali sul territorio -annuncia oggi Giampaolo Giannelli vice coordinatore provinciale Forza Italia e Capogruppo centrodestra Dicomano- Finora sappiamo che l'assistenza ai degenti è sempre rimasta sugli standard abituali, grazie al sacrificio e all'impegno del personale; ma è bene tenere alta l'attenzione anche da questo punto di vista".

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