Roaming ed accesso al traffico dati: ecco cosa cambia

Danti (PD): “Rafforzati i diritti dei consumatori europei”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2015 17:45
Roaming ed accesso al traffico dati: ecco cosa cambia

Il testo approvato prevede che dal 15 giugno 2017 saranno vietate le tariffe di roaming nell'Unione Europea per chiamate, invio di messaggi di testo e utilizzo di internet tramite dispositivi mobili.Il Parlamento Europeo riunito in sessione plenaria ha espresso oggi il voto definitivo sul pacchetto telecomunicazioni. È intervenuto in aula a sostegno del testo l’on. Nicola Danti (PD). Queste le sue parole: “Il pacchetto telecomunicazioni votato oggi dal Parlamento rafforza i diritti dei consumatori europei e crea le condizioni per rendere questo nostro continente uno spazio più libero e inclusivo. Quello delle telecomunicazioni e del digitale è un settore strategico per lo sviluppo dell’Unione Europea e può rappresentare oggi per l'Europa quello che sono stati il carbone e l'acciaio all'inizio del processo d'integrazione.”

A partire dal 30 aprile 2016, le maggiorazioni del roaming non dovranno superare i 5 centesimi al minuto per le chiamate vocali, i 2 centesimi per ogni messaggio di testo sms, i 5 centesimi per ogni megabyte di navigazione su internet. L’altro aspetto regolato dalla nuova legge riguarda la cosiddetta “net neutrality”: in pratica, le imprese che offrono l'accesso a internet saranno obbligate a garantire l'accesso al traffico dati a pari condizioni per tutti i servizi.

“L'affermazione del principio di neutralità della rete e l'abolizione definitiva delle tariffe roaming – continua Danti – sono due risultati importanti. Per un'Europa che deve rilanciare il mercato unico quale motore della propria crescita e definire un nuovo modello di sviluppo basato su conoscenza ed innovazione, la realizzazione di uno spazio europeo delle comunicazioni e del digitale appare una condizione necessaria per conquistare il proprio futuro.”

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