Ferrovie: ripristinate le fermate del Frecciabianca a Cecina

Ceccarelli: "Accolta la nostra richiesta". Dallai (Pd): “Bene il mantenimento degli intercity. Occorre investire sul trasporto interregionale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2017 23:20
Ferrovie: ripristinate le fermate del Frecciabianca a Cecina

Firenze - "Prendiamo atto con soddisfazione che è stata accolta la nostra richiesta di ripristinare le due fermate dei Frecciabianca alla stazione di Cecina dopo che col cambio orario di dicembre erano state cancellate". L'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta così la decisione assunta dai vertici di Trenitalia, che nelle settimane scorse erano stai investiti della questione da parte della Regione Toscana. "Rimane anche la fermata a Campiglia - sottolinea inoltre l'assessore - e la soluzione rappresenta quindi un miglioramento complessivo per tutto il territorio".

I due treni interessati, che sono l'8623 Torino - Roma e l'8606 Roma - Torino, fermano già da lunedì scorso a Cecina rispettivamente alle 19.20/22 e alle 9.19/9.20.

Scongiurata la soppressione degli intercity e in particolare di quelli che attraversano la Toscana. Da Roma arriva la risposta ufficiale alla questione sollevata dai parlamentari del territorio sul fronte del trasporto su ferro. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, ha risposto oggi ad un’interpellanza urgente presentata da Luigi Dallai, deputato Pd, nel mese scorso, in merito alla soppressione da parte di Trenitalia di 14 intercity, 8 dei quali collegano le città di Prato, Firenze, Arezzo e Chiusi.“Il 15 gennaio – afferma Dallai – sarebbe dovuta scattare la soppressione di 7 coppie di intercity.

Questo non è avvenuto grazie all’impegno del Governo e delle Regioni. Siamo riusciti così a scongiurare un duro colpo ai pendolari e a tutti quei cittadini che non hanno alternative al trasporto interregionale. Il problema rimane, perché se l'azienda sostiene che i costi del servizio sono troppo alti, dobbiamo trovare una soluzione diversa alle ipotesi di taglio dei treni, che ogni anno, come dimostra anche la mia attività parlamentare in questo senso, vengono riproposte. L'impegno annunciato dal Governo di investire su questo tipo di servizi merita di trovare soluzioni tecniche adeguate, anche per non trovarci ciclicamente di fronte a queste situazioni”. “Il Governo – continua Dallai - può valutare quanto il trasporto regionale debba essere sostenuto nel novero dei servizi offerti.

Non tutti possono permettersi giornalmente l’Alta velocità, dunque o si trovano risposte diverse o si allarga il perimetro dell’Alta velocità, rendendola più accessibile. Ribadisco la necessità di avviare una programmazione a breve termine per affrontare l'ammodernamento del servizio intercity. A livello più locale – conclude il parlamentare senese – adesso dobbiamo concentrare gli sforzi verso il sud della provincia e della Regione per cercare di avvicinare sempre più il nostro territorio con Roma e con le grandi direttrici del nord Italia”.

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