Regione Toscana: incarico di supporto all'assessore, dubbi e coincidenze

Ceccarelli: "Incarico gratuito, non c'è spreco". Sullo sfondo l'affidamento del trasporto regionale al gestore unico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2015 16:31
Regione Toscana: incarico di supporto all'assessore, dubbi e coincidenze

Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale attacca Enrico Rossi sulla base di una delibera di Giunta, la n°1087 del 16/11/2015 che ha come oggetto "Convenzione per l'affidamento di un incarico di supporto all'Assessore Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Vincenzo Ceccarelli per le competenze allo stesso riservate in materia di affidamento del servizio di trasporto pubblico su gomma nell'ambito unico regionale."

Perché questa delibera salta agli occhi del consigliere? "Nel collegio elettorale di Ceccarelli a Montevarchi in provincia di Arezzo - spiega Donzelli - si andrà al rinnovo del consiglio Comunale in primavera e il Partito Democratico è in trattativa con la lista locale "Democratici e Progressisti", la sinistra socialista che cinque anni fa costituì il principale avversario dell'attuale sindaco. Sul blog dei socialisti di Montevarchi (http://socialistimontevarchi.blogspot.it/p/enti.html) è possibile verificare che gli esponenti di spicco del movimento sono Fabio Camiciottoli e Antonio Perferi. L'incarico di supporto all'Assessore Ceccarelli prevede una collaborazione con rimborso spese per 5000 euro proprio a Antonio Perferi".Giovanni Donzelli chiede ad Enrico Rossi se il presidente "fosse a conoscenza dei fatti, se tale collaborazione sarà pubblicamente parte integrante dell'eventuale accordo tra PD e socialisti a Montevarchi insieme ai punti programmatici o se era previsto che rimanesse nella parte sottobanco dell'accordo, se reputa corretto usare soldi pubblici per cercare di chiudere trattative elettorali in vista delle amministrative, se questa usanza è diffusa su tutto il territorio regionale o se è limitata al collegio elettorale dell'Assessore Ceccarelli".E' lo stesso Ceccarelli che risponde in serata a Donzelli: "Un incarico a titolo gratuito, tutt'altro che un caso di spreco di denaro pubblico".

Donzelli però nell'interrogazione urgente non parla di "spreco" ipotizzando anzi un "accordo sottobanco" e puntando il dito sulla coincidenza nel nome scelto per l'incarico.

"Evidentemente – è la replica l'assessore Ceccarelli - Donzelli è abituato ad utilizzare logiche politiche come quelle indicate nel suo intervento a casa propria e pensa che accada altrettanto anche nelle case altrui. Quello che lui definisce con spregio uno spreco di denaro pubblico è un incarico a titolo assolutamente gratuito, per il quale la persona interessata si vedrà riconoscere solo dei rimborsi per le spese che dovesse sostenere nel mettersi a disposizione della Regione.

La cifra di cui parla Donzelli è solo un tetto biennale per le spese, che dovranno essere attestate nel modo previsto dalla legge. Questa interrogazione – conclude Ceccarelli – mi pare offensiva non tanto nei confronti miei, quanto di chi mette a disposizione dell'ente la propria esperienza di amministratore in maniera del tutto gratuita". Nulla aggiunge Ceccarelli in merito all'accusa "politica" sull'opportunità della scelta.

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