Rapine: a Porta al Prato due colpi in due giorni

Donzelli (Fratelli d’Italia): “Emergenza sicurezza in pieno giorno: presi per il naso dai criminali. Subito un Comitato straordinario"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 agosto 2015 00:32
Rapine: a Porta al Prato due colpi in due giorni

Un'altra rapina a Porta al Prato, dopo il colpo di due giorni fa in una tabaccheria della piazza ad opera di un uomo armato di machete. Un uomo armato di pistola si è presentato questa mattina alle 11,45 in una sala scommesse e ha minacciato la commessa facendosi consegnare il denaro presente in cassa, circa 8 mila euro. La commessa del punto Snai di Firenze come tutti i giorni è entrata a lavoro. Però all'entrata la stava aspettando un ladro con il volto coperto da un casco.

“Se fosse la sceneggiatura di un film si tratterebbe sicuramente di cinema demenziale: ancora a Porta al Prato, la stessa zona in cui due giorni fa è stata compiuta ai danni di una tabaccheria una rapina con un machete, stamani in pieno giorno è avvenuto un altro colpo, a mano armata. Peccato che sia tutto vero e che sia successo oggi nel cuore di Firenze”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta così l’episodio accaduto stamani in via il Prato. “Com’è possibile che a meno di 48 ore di distanza si sia permesso in ripetersi di un episodio così grave? - si domanda Donzelli - Non solo l’amministrazione non ha rafforzato le misure di sicurezza, cosa che ha favorito l’escalation di episodi di violenza ai danni dei commercianti, ma viene persino presa per il naso dai criminali, che possono agire indisturbati in pieno giorno e prevedibilmente in un periodo in cui la città è svuotata dalla concomitanza con le ferie estive.

Forse neanche il sindaco Nardella, insieme a tutti i cittadini, si è accorto di avere in giunta un assessore alla sicurezza, Federico Gianassi. Se proprio non sa fare diversamente - conclude Donzelli - si rivolga a ‘Chi l’ha visto?’ perché questa città ha urgentemente bisogno di fare qualcosa per contrastare la criminalità. Il Comune chieda subito una riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza: lo faccia subito, i fiorentini non ne possono più”.

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