​Radio e Televisione: Regione Toscana pronta a rifinanziare i bandi a sostegno dell'informazione regionale

Il sindacato unitario dei giornalisti che nelle scorse settimane si era attivato per manifestare lo stato di difficoltà di diverse imprese a fronte del blocco dei contributi statali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2018 17:25
​Radio e Televisione: Regione Toscana pronta a rifinanziare i bandi a sostegno dell'informazione regionale

 Fare il punto sulla situazione delle emittenza radio-televisiva in Toscana e avviare il confronto sugli strumenti che si potrà mettere in campo per sostenere impresa e lavoro giornalistico. Questo l'obiettivo dell'incontro che radio e tv toscane hanno avuto questo pomeriggio con il governo regionale rappresentato dall'assessore Vittorio Bugli, presente anche Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana, il sindacato unitario dei giornalisti che nelle scorse settimane si era attivato per manifestare lo stato di difficoltà di diverse imprese a fronte del blocco dei contributi statali.

Nel corso del confronto è stata verificata assieme a Fidi Toscana la possibilità di approntare uno strumento finanziario per le imprese del settore, in grado di assicurare un anticipo sui contributi che le aziende riceveranno con lo sblocco delle graduatorie.

La Regione Toscana, ha annunciato l'assessore Bugli, è anche pronta a rifinanziare la legge 34/2013 sul sostegno all'informazione regionale, con bandi che potranno essere pronti entro la fine dell'anno. L'incontro di oggi presso il palazzo della presidenza è servito anche per una prima valutazione comune sui relativi criteri, fatto salvi i requisiti di qualità e di occupazione già previsti dalla normativa. "I precedenti bandi del 2013 – ha ricordato Bugli – son stati essenziali per la tenuta del settore nella fase più dura della crisi. Ora ci ripromettiamo di mettere a disposizione nuove risorse per garantire buona informazione al servizio delle nostre comunità, puntando a a qualità e diritti del lavoro".

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